Il nuovo legal drama targato NBC Outlaw tratta di un giudice conservatore della Corte Suprema che decide di dimettersi dall’incarico dopo essersi reso conto che il sistema legale è difettoso e decide di diventare un avvocato itinerante che usa la sua lunga esperienza nel campo giudiziario per aiutare dal ragazzino indifeso ai casi più controversi e importanti. Daemon’s TV ha recentemente partecipato alla conferenza con il produttore John Eisendrath (già noto per telefilm come Alias e Felicity) e la star e co-produttore Jimmy Smits (già visto in Dexter, NYPD Blue e LA Law) dove hanno risposto ad alcune domande a proposito del programma e in particolar modo del personaggio di Jimmy, l’ex giudice di Corte Suprema Cyrus Garza. Ecco alcune domande che sono state rivolte a Smits e a Eisendrath.
Perchè i legal drama piacciono così tanto?
John Eisendrath ha affermato in modo molto chiaro che mentre la maggior parte delle persone, lui compreso, odia gli avvocati, in generale continua a credere nel sistema della giustizia. Il protagonista può rappresentare sia le buone che le cattive persone rimanendo comunque una sorta di “eroe” perchè in entrambi i casi sta lavorando al servizio della giustizia come richiesto dal nostro sistema legale. Jimmy Smits concorda dicendo che “le persone vogliono credere che il sistema riesca a funzionare e che ci sarebbe qualcuno che li rappresenti nel caso in cui qualcosa vada storto”.
Smits parla del perchè continua a fare apparizioni in tivù e ad avere così tanti ruoli legati alla legge:
Ha affermato che “c’è qualcosa da dire a proposito della fluidità della televisione”. Apprezza il fatto che ci sia così tanto tempo per sviluppare il protagonista nel corso di una serie televisiva, comunque nota anche ironicamente che la televisione è il posto dal quale sono arrivate le offerte di lavoro. Lo stesso si impegna nei ruoli di protettore della legge: gli ingaggi che ha amato sono sempre arrivati in quel tipo di campo. Si trova d’accordo con Eisendrath che definisce ironicamente la sua parte in Dexter più di un”disordine pubblico” e ha sottolineato che un effetto di avere accettato così tante parti orientate sulla legalità è che le persone gli dicono di essere “troppo giudiziario” e di fare troppe domande.
Smits parla degli impegni di produzione oltre a quelli di recitare:
Non ha saputo dire quale tra i due impegni gli piacesse di più ma apprezza molto la combinazione dei due perchè non disdegna “stare alla base” di un progetto mentre la maggior parte del suo lavoro ha luogo ai piani superiori. In ogni modo gli piace far parte del gruppo di persone che decidono e ammette che le uniche difficoltà vengono dal punto di vista di come gestire il tempo. Eisendrath ha notato che è la prima volta ad avere una partnership di questo calibro e pensa che renda Outlaw migliore. Insieme a Smits hanno lavorato e sono giunti all’accordo sul personaggio di Garza per renderlo più forte e l’esperienza di Smits stesso sarebbe stata di grande aiuto e avrebbe reso l’intero processo più facile.
In che modo Outlaw è diverso dagli altri programmi che trattano questi temi?
Secondo il produttore ciò che rende Outlaw diverso è che invece del “sistema razionalizzante” come avviene nella maggior parte dellealtre serie, questo accetta anche la possibilità che il sistema fallisca. E Eisendrath è proprio quel tipo di persona, una che non ha molta fiducia nel sistema giudiziario e infatti ha una visione negativa di questa, dopo aver visto persone innocenti ferite da giudici che sapevano di stare facendo la cosa sbagliata ma che lo hanno fatto comunque perchè lo richiedeva il sistema. Ha visto anche delle persone in buona fede come dei giudici che cercavano di fare la cosa giusta e che erano resi impotenti dal sistema. Definisce Outlaw progetto personale per ciò che ha affermato.
Uno spiraglio di luce in Outlaw
Eisendrath vede Garza come un eroe cittadino perchè ha sacrificato un’immensa proprietà (oltre che una carica vitalizia e un potere sicuro) per la chiamata superiore di usare la sua grande esperienza per lavorare con il sistema cercando di cambiarlo. Lo stesso ha affermato che mentre ha una visione negativa del sistema giudiziario, ne ha una più positiva di Garza. Quando gli è stato chiesto se pensava che il pubblico avesse dei problemi con la premessa ideologica della serie, Eisendrath ha ammesso che c’è un elemento di fantasia che appaga il desiderio del pubblico ma che Souter ha lasciato la magistratura in un’età relativamente giovane quindi non è qualcosa senza precedenti e che anzi, questa idea piacerà molto al pubblico. Smits ha affermato che in una società di punti di vista estremi come quelli che abbiamo noi, gli piace l’idea che Outlaw prenda delle posizioni in modo pacato e non definitivo. In più afferma di non avere nessun eroe popolare.
Facendo ricerche sulla parte di Garza e la sfida di interpretarlo
Quando gli si domanda se ha parlato con un giudice a proposito della parte di Garza, Smits ha affermato che ha avuto l’onore di passare del tempo con due giudici di Corte Suprema tuttora in servizio mentre preparava la parte per Outlaw anche se evita di nominarli. Però afferma di aver letto l’opera di Jeffrey Toobin sulla Corte Suprema e di averla trovata di grande aiuto. Eisendrath ci ha tenuto ad aggiungere che la Corte Suprema è a tutti gli effetti solamente il trampolino dal quale poi si ispira Outlaw e che la serie ha come argomento la vita di una persona che si rende conto di voler continuare sulla via della giustizia seguendo un altro cammino. Smits ha anche parlato di come dovesse ” comprendere le dinamiche di tutti i personaggi” e ha detto, ridendo, che nel caso di Garza a causa del suo background liberale, spesso doveva recarsi dagli sceneggiatori per capire il punto di vista dei conservatori. Durante le riprese ciò l’ha portato ad avere dei flashback di quando era sul set di LA Law.
Garza lascia la magistratura. Cosa succede adesso?
Nella puntata pilota, Garza sembra compiere l’importante decisione di lasciare la magistratura principalmente come reazione per la morte di suo padre e Eisendrath dice che potrebbe essere visto come un forte cambiamento nel modo di vedere le cose di Garza. Ma quando gli è stato chiesto se Garza è veramente cambiato (passando così dall’essere conservatore all’essere un liberale), Eisendrath afferma che con lo svolgimento della serie vedremo Garza trovare il suo “posto naturale” e sarà una”posizione sensata e conservatrice“. Inoltre ci ha tenuto a chiarire che non c’è una cosa che faccia capire al nostro giudice che il sistema giudiziario sia ferito a morte ma che egli stesso abbia visto una serie di ingiustizie che lo hanno condotto sulla via delle dimissioni.
A proposito dello stampo conservatore di Garza…
Il produttore della serie ha asserito che Garza è un liberale, specialmente nella sua vita privata, è un giocatore d’azzardo e un donnaiolo ma non è sposato e non ha valori da conservatore in tema di famiglia. Nessuna ipocrisia nel suo modo di vivere. Crede che non ci siano leggi (non necessariamente o liberali o conservatrici) che siano inappropriate. Possiede delle armi e sarebbe pronto a ribaltare la legge che regola il possesso delle armi. Il produttore esecutivo ha affermato che Garza sarebbe il candidato che affronterebbe il senato dicendo come la pensa senza “tanti giri di parole” e che al pubblico piacerebbe sicuramente.
Eisendrath è sembrato particolarmente entusiasta che Garza sia “una delle poche voci in televisione ad esprimere un punto di vista conservatore” e che porterà una ventata d’aria fresca per il pubblico a casa. Questi e Smits hanno notato che il team di Garza è caratterizzato da varie prospettive ed è questo ciò che lo rende interessante.
Le prossime sfide che affronterà il giudice Garza
Garza avrà un attacco di dubbi quindi ci saranno dei momenti in cui i casi non sembreranno molto rilevanti nei quali si chiederà se avrà preso la decisione giusta. Dovrà anche affrontare il fatto che non si trova più in una posizione di prestigio e di potere. Sul fronte personale Eisendrath ha dichiarato che Garza dovrà affrontare il fatto che ha 50 anni ed è senza una famiglia: da un lato questo è fonte di gioia, ma dall’altro lo fa sentire molto triste e solo. Smits ha anche affermato che ilprossimo appuntamento con la Corte Suprema scuoterà alle fondamenta il mondo del giudice e che le cose che accadono nel tribunale saranno solo la griglia di partenza della sua vita privata. E, aggiunge, “riguardo alla sua vita privata ho paura per lui”.