Il sempre attento sito americano Zap2It ha documentato una serie di riferimenti e omaggi che American Horror Story ha fatto al cinema americano di genere. Vediamone alcuni insieme:
Ben Harmon, che impazzisce a causa degli scherzetti che gli fa la casa, rimanda al protagonista di Amityville Horror (James Brolin);
Violet ha alcune somiglianze con Lydia Deetz / Winona Ryder di Beetlejuice;
Hayden / Kate Mara l’amante di Ben potrebbe richiamare a Alex Forrester / Glenn Close di Attrazione fatale;
gli esperimenti portati avanti dal Dr. Charles Montgomery, il padrone originario della casa, oltre alla storia del Dr. Frankenstein rimandano a The Island of Dr. Moreau;
Larry, l’inquilino che ha bruciato la casa con dentro i propri figli ha le stesse bruciature di Freddy Kruger / Robert Englund di Nightmare. Non solo: come il Reverendo Kane di Poltergeist 2 ricorda al protagonista che è destinato a morire nella casa.
L’idea che il figlio di Vivien possa essere figlio del demonio rimanda a Rosemary’s Baby.
I due gemellini morti nella casa rimandano palesemente a Shining. Al film con Jack Nicholson si può fare riferimento anche per la vecchia governante che viene vista dal protagonista come una sexy e seducente cameriera.
I tre malfattori che entrano in casa degli Harmon richiamano i giovani ragazzi svogliati e assassini di The Strangers (e vagamente a L’ultima casa a sinistra del 1972).
L’acchiappasogni sotto il portico fatto di ossa è un omaggio a Non aprite quella porta del 1974.