Anson Mount, affascinante nonché abile attore , parla del suo nuovo personaggio, Cullen Bohannon di Hell on Wheels, e della fatica di entrare nella parte in una recente intervista a Collider.com:
Non è stato facile creare questo personaggio, Cullen, poiché vive in un’epoca completamente diversa dalla nostra e in una società, quella western, complessa e con valori morali forti, nonostante le continue difficoltà. Cullen, ad esempio, si ritrova a dover ricominciare una vita dopo lo stupro, seguito dall’omicidio dell’amata moglie. Tutto di un tratto, gli cade il mondo addosso e decide di cambiare vita, di diventare un duro per salvaguardare i propri valori e proteggere la memoria della compagna. Al fine di entrare al meglio nella parte, ho guardato tutti i film di Clint Eastwood visto che Bohannon è completamente diverso da me: io sono un tipo tranquillo, tanto che i miei amici, una volta visto il pilot di Hell on Wheels non la smettevano di ridere!
Sempre pronto al cambiamento, Mount esprime anche alcuni dei suoi tanti desideri, almeno a livello lavorativo:
Tra i tanti ruoli che vorrei interpretare uno in particolare è quello di Jim Morrison, magari nel corso della sua ultima settimana di vita. In realtà, non so cantare ma si può sempre imparare, no? Un altro mio sogno nel cassetto è di lavorare con David Lynch: è un genio, un vero artista! Ucciderei per avere una chance con lui!
Infine, l’attore statunitense racconta come, anni fa, la sua vita prese una strada decisamente inaspettata dai più:
Tre anni fa vivevo a Los Angeles. Conducevo la bella vita, prendevo parte a progetti che, di sicuro, avrebbero sfondato al botteghino. Non rischiavo, ero adagiato nel ruolo di bello e tanto mi bastava. Un giorno, però, mi sono reso conto che quella vita non faceva per me: mi sentivo vuoto, spento, privo di stimoli. Stavo vivendo in maniera superficiale, senza preoccuparmi di nulla. Un disastro, insomma. Così ho deciso di rimettermi in gioco: mi sono trasferito, dopo anni, a New York e mi sono rimesso in gioco, lavorando solo per ruoli che accendevano il mio interesse e la mia voglia di migliorare come attore. Ho interpretato parti da cattivo, altre profonde. Attraverso questo cambiamento, sono maturato ed ora sono orgoglioso sia della mia carriera che della mia vita.
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