Hell On Wheels, Christopher Heyerdahl: “The Swede non è un tipo facile”

di Felice Catozzi Commenta

Christopher Heyerdahlracconta, in un’accattivante intervista per Collider, qualcosa in più sul suo misterioso personaggio in Hell On Wheels, The Swede, e di come è entrato a far parte di questo favoloso show:

Entrare a far parte del cast di Hell on Wheels è stata una gran fortuna che altro non è se non una miscela esplosiva di preparazione ed opportunità. Quest’ultima è arrivata sotto forma di un’audizione mentre, la prima si è sviluppata con anni di studio e dedizione, nonché sforzi e sacrifici.

Heyerdhal descrive, inoltre, il processo che l’ha portato a immedesimarsi al meglio nel suo ruolo:

Al fine di entrare al meglio nel periodo storico in cui Hell on Wheels si sviluppa, i fratelli Gaytons hanno fatto passare alcuni libri tra il cast, cosicché potessimo imparare qualcosa riguardo al mondo che ci stavamo preparando ad inscenare. Inoltre, personalmente ho cercato di fare quante più ricerche possibili: voglio sempre dare il massimo, è una mia prerogativa per qualsiasi personaggi decida di interpretare.

Infine, l’attore statunitense tratteggia a tinte forti The Swede e la sua storia:

Il mio personaggio non è di certo un buono, anzi: potrebbe non risultare simpatico, almeno inizialmente. Nonostante questo, però, ha un suo fascino, cosa che lo renderà attraente agli occhi dei più.

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