Dopo il finale inaspettato della seconda stagione di Nikita, Craig Silverstein, uno degli autori della serie, risponde ad alcune domande di TvLine. Se ancora non avete visto l’episodio, attenzione, dopo il salto le risposte saranno a rischio spoiler…
La domanda più scontata è chiedere come mai avete scelto di finire così la stagione e perchè Percy è dovuto morire?
Beh, francamente non sapevamo ancora se saremmo stati rinnovati o no, e abbiamo voluto mettere le mani avanti per dare una fine, nel caso si fosse esaurito con questo episodio il nostro lavoro, mettere Percy in cella o farlo scappare avrebbe significato un ritorno prima o poi. Inoltre dall’inizio avevamo pensato di mettere la Divisione nelle mani di Nikita.
Parlando del flashback di Nikita, nel momento in cui decide di gestire la Divisione, sembra sia stato programmato dal primo episodio.
Infatti lo era. Abbiamo creato un enorme flashback con questa specifica idea, poi lo abbiamo diviso e se tornate indietro nella serie e rivedete i vari pezzi, con il senno di poi vi sembrerà scontata come conclusione.
Perchè allora Ryan a gestire la Divisione e non Nikita?
E’ Nikita che la gestisce, ma non da dietro una scrivania, sarebbe troppo noioso per lei. Poi non avrebbe senso non mandarla in missione, lei è fatta per quello. Inoltre lei si fida di Ryan nonostante tutto.
E Amanda invece? E’ giusto pensare a lei come un futuro nemico?
Certo, è vendicativa come donna, e si sente ferita per giunta. Se pensate che Nikita sia pericolosa, Amanda lo è molto di più.
Qualche idea su quando e come sarà la terza stagione?
No, non ne ho la minima idea. Ci sono così tante strade che potrebbe prendere ora la serie.
E’ praticamente un nuovo show.
Si, esatto! E’ come ricominciare da capo, e per me come scrittore è davvero eccitante perchè possiamo davvero sbizzarrirci. E’ una saga che ricomincia a crescere.