Al TCA Press Tour di Beverly Hills dedicato ad Homeland hanno preso parte il produttore esecutivo della serie Alex Gansa e gli attori Claire Danes, Damian Lewis e Morena Baccarin. Ecco cosa hanno rivelato a proposito della seconda stagione.
- Pur di far rientrare Carrie Mathison a lavorare nella CIA dopo la terapia i produttori esecutivi Alex Gansa e Howard Gordon hanno escluso idee alternative, come farla lavorare come investigatrice privata con Virgil.
- Il primo episodio ruoterà attorno alla reticenza di Carrie a mettersi nuovamente in gioco.
- Carrie all’inizio della seconda stagione soffre una vera e propria crisi di coscienza, perché capisce che la sua condizione mentale è anche alla base del suo genio.
- Brody vorrebbe poter decidere del proprio destino, ma inconsapevolmente è sempre al servizio di tutti (del vice presidente e degli estremisti islamici).
- Ci potrebbe essere un momento intenso che unirà Carrie e Brody, di natura diversa da quello che hanno avuto nella prima stagione i protagonisti, perché Carrie è cambiata ed è meno propensa romanticamente e professionalmente ad avvicinarsi a Brody.
- Ci saranno dei confronti esplosivi tra Carrie e Saul.
- Il rapporto che c’è tra Jessica e Brody sarà ancora molto complicato: grazie alla carica che ricoprirà Brody per Jessica ci sarà un nuovo scopo nella vita (essere la moglie di un senatore), ma successivamente la relazione subirà nuove complicazioni.
- Sono già stati girati sei episodi della seconda stagione e la gravidanza di Claire Danes non interferirà con la produzione dei restanti quattro.
- Curiosità: il presidente degli Stati Uniti Obama ha rivelato di essere fan della serie. Pare che la guardi il sabato pomeriggio, quando sua moglie Michelle e le sue figlie vanno a giocare a tennis.