Homeland 2, Mandy Patinkin: “Criminal Minds? Il mio più grande errore. Homeland è un antidoto”

di Felice Catozzi Commenta

NYMag ha incontrato Mandy Patinkin, che abbiamo visto recentemente in Homeland e tempo addietro in Criminal Minds; ecco cos’ha raccontato al magazine.

Patinkin ha amato molto lo script di Homeland anche perché i creatori Alex Gansa e Howard Gordon avrebbero scritto la parte con l’attore e abbiano organizzato un incontro con un vero agente della CIA a Langley per ottenere un profilo completo del personaggio.

Ero molto interessato alle sue reazioni emotive, perché alla fine ho realizzato che dovevo soffermarmi sul concetto di famiglia e le interazioni che ha nel mondo.

Dal 2005 al 2007 l’attore di 59 anni ha avuto una parte nel procedurale della CBS Criminal Minds, ma improvvisamente ha lasciato prima che la terza stagione iniziasse a causa di uno shock.

Il più grande errore pubblico che abbia mai fatto è aver scelto di fare Criminal Minds.

All’inizio pensavo che fosse qualcosa di molto diverso, ma in ogni episodio c’era qualcuno ucciso o violentato e questo distruggeva la mia anima e la mia personalità.

Dopo quest’esperienza non pensavo che avrei lavorato ancora in televisione, ma poi è arrivata Homeland: anche se anche questa serie è alquanto violenta, credo che sia un antidoto ai procedurali perché spiega il motivo di ricorrere alla violenza.

Non è un giudizio sul gusto delle persone che guardano procedurali, ma non credo che siano gli spettacoli migliori da guardare prima di andare a dormire.

Photo Credits | Getty Images

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>