Non si ferma la corsa di Downton Abbey, che al successo in Inghilterra – record di ascolti e una nomination ai Britain’s National Television Awards, dove la serie di Julian Fellowes dovrà vedersela contro Sherlock, Doctor Who e Merlin nella categoria miglior serie tv britannica – affianca quello riscosso in America: la premiere della terza stagione della serie andata in onda nei giorni scorsi ha fatto registrare a PBS ascolti record, pari a 7.9 milioni di telespettatori, il 96% in più rispetto alla premiere della seconda stagione (vista da 4.2 milioni di persone) e in aumento anche rispetto al season finale dell’anno scorso, visto da 5.4 milioni di persone.
E se non avete ancora visto la terza stagione e volete saperne di più, vi riportiamo ampi stralci di un’intervista che Elizabeth McGovern ha rilasciato a Collider: attenzione, però, agli spoiler sgraditi.
La terza stagione di Downton Abbey sarà quella del cambiamento: a rivelarlo è Elizabeth McGovern, l’interprete di Cora, secondo cui:
I personaggi, sia i nobili che la servitù, reagiranno in maniera differente a questo cambiamento, alcuni non avranno problemi, altri vedranno il mondo che cambia come un’opportunità, altri avranno paura di non farcela a sopravvivere: in generale ci sarà un senso di drammaticità che permeerà tutta la terza stagione.
In Downton Abbey 3 vediamo anche l’arrivo di Shirley MacLaine nel ruolo della mamma di Cora, e McGovern spiega di essere stata felicissima di lavorare con l’attrice, molto divertente e affascinante:
E’ piena di storie, ci è piaciuto moltissimo averla sul set.
La relazione tra i nostri personaggi? Piena d’affetto, Cora è molto protettiva nei confronti di sua madre, non è necessariamente un rapporto strettissimo, perché viviamo separate, ma hanno una bella relazione.
E non perdetevi i siparietti tra Shirley MacLaine e Maggie Smith.
L’attrice ha anche anticipato una crescita del personaggio di Michelle Dockery (sua figlia Mary):
Io sono americana e ho cresciuto due figlie inglesi: questo aspetto verrà fuori nella relazione tra Mary e sua madre, sarà uno degli elementi di spicco della terza stagione; poi vedrete cosa intendo, ma certe volte penso che Cora guardi a sua figlia, e anche se è sua figlia, si chiede da dove sia spuntata fuori: i due personaggi hanno background culturali differenti ed è questo che rende interessante la loro relazione.
A proposito della grande accoglienza riservata allo show in patria e all’estero, infine, McGovern si dice non sorpresa:
Tutti noi abbiamo investito tantissimo in Downton Abbey: a volte mi sembra tutto un sogno, e anche so che questo è un business effimero, questo non rende meno piacevole il successo.