Falling Skies 3, Moon Bloodgood: “Gli umani non sono cambiati per niente!”

di Felice Catozzi Commenta

Falling Skies 3 Moon Bloodgood spoiler

Pieno di spoiler per la terza stagione di Falling Skies grazie all’intervista che Entertainment Weekly ha fatto a Moon Bloodgood: in attesa del nove giugno – quando lo show tornerà su TNT – ecco le principali dichiarazioni dell’attrice per stuzzicare l’appetito.

La terza stagione di Falling Skies riprenderà sette mesi dopo il finale della seconda stagione, scopriremo che Tom e Anne hanno avuto una figlia, che farà riflettere i protagonisti sul come sarà crescere in un mondo senza aver conosciuto mai quello di prima; da segnalare come l’attrice sia rimasta veramente incinta poco dopo la fine delle riprese della seconda stagione, quindi non la vedremo protagonista di molte scene d’azione, ma Moon Bloodgood spera che prima o poi gli autori si ricordino di lei.

A proposito del nuovo ciclo di episodi, l’attrice dice:

All’inizio della stagione, Anne dovrebbe partorire da un momento all’altro, scoprirete che i protagonisti hanno fatto amicizia con un gruppo di alieni chiamati Esphani e che noi umani viviamo con loro e con i Vohm.

Abbiamo una macchina che permette lo sradicamento degli impianti alieni dai bambini, ci siamo adattati alla vita di Charleston che è la nostra nuova casa.

Il fatto che Tom sia il presidente cambierà tutto, per tutti noi: Falling Skies non è mai stato uno show politico, ma quest’anno vedrete un po’ più di politica, e che Tom non è poi così comodo in quella posizione: non è quello che voleva, anche se sente che è la cosa giusta da fare non è quello che voleva fare e le cose diventeranno un po’ complicate.

Anche se è un mondo post-apocalittico e gli umani hanno come nemico gli alieni, scoprirete che noi uomini non siamo cambiati per niente, litighiamo sempre sulle stesse cose, chi debba comandare, chi si merita cosa, e chi debba prendere le decisioni.

Bloodgood aggiunge che non vedremo molto della sua vita da first lady, ma che il nuovo ‘lavoro’ di Tom farà sì che il suo compagno le manchi, così come mancherà ai suoi figli; tutta la famiglia, in generale, si sentirà trascurata, con l’aggiunta, per Anne, della ‘minaccia’ rappresentata dalla nuova assistente di Tom(la new entry Gloria Reuben).

Non che la lontananza di Tom cementi la famiglia o il ruolo materno di Anne, Hal e Ben, due dei figli del protagonista sono cresciutelli e Matt, quando il personaggio della Bloodgood lo sgriderà, non se ne starà zitto.

Ci sarà della tensione tra noi e poi faremopace, trovo sia grandioso: io e Tom siamo una famiglia e ora abbiamo un figlio, ma no, non avrò una grande connessione materna con Ben e Hal, un po’ di più con Tom, ma sarebbe bello se questo tema fosse ampliato.

L’attrice conclude rivelando che il suo personaggio non penserà troppo a Sammy, il figlio morto agli inizi dell’invasione aliena, e Anne sarà presente solo in quattro o cinque dei dieci episodi della prima stagione, una sparizione che sarà un po’ volontaria e un po’ no.

Sembra che mi stia contraddicendo, ma è veramente così, ho lasciato volontariamente Charleston ma sono stata anche presa.

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