La terza stagione di Sherlock ritorna finalmente sullo schermo, dopo due anni di attesa: parliamone insieme subito dopo il salto.
Lo show televisivo riprende la narrazione mostrandoci che l’illustre detective ha inscenato la sua morte attraverso la caduta dal tetto dell’ospedale di St. Bart; nel complesso non ci sono state date molte risposte, ma l’episodio è stato molto piacevole, anche perchè è riuscito a conciliare stupidità e serietà e soprattutto ha permesso di rilasciare la tensione che ha accompagnato l’attesa dello show.
Uno dei punti di forza dell’episodio è stato sicuramente l’incontro tra Sherlock e John e quest’ultimo ha saputo interpretare al meglio la sensazione di stupore misto a sorpresa e rabbia per il ricongiungimento con il partner di sempre; particolarmente piacevole è stata anche l’interazione tra Sherlock e la nuova compagna di John, Mary, che ha saputo mettersi in disparte percependo l’importanza di quel momento per i due amici ritrovati.
Inoltre, lo sviluppo di alcuni personaggi secondari, che speriamo verrà approfondito prossimamente ed il mistero, che ci ha dimostrato quanto è forte il legame fra Sherlock e John, sono stati altri elementi che hanno contribuito a rendere unica questa premiere di stagione.