Al centro dell’ultima puntata di Game of Thrones c’è stato lui, Littlefinger, interpretato dal bellissimo Aidan Gillen. L’attore irlandese ne ha parlato con TV Guide. Attenzione, spoiler!
Littlefinger ha svelato alla moglie un segreto: per anni ha amato la sorella della consorte, la defunta Catelyn, e mentre lo faceva ha buttato fuori la sua “signora” Lysa. La dichiarazione di Littlefinger è molto intrigante, stava solo usando il titolo di Lysa, ma ha ancora dei sentimenti per Catelyn?
Il vero amore non finisce mai, anche se ha del coraggio da vendere a pensare che Catelyn potesse ricambiarlo visto che gli ha portato le ossa di Ned Stark come regalo. C’è un po’ di follia in lui.
E quest’ossessione per Sansa? Ci ha provato tantissime volte, ma questa volta ci è riuscito…
Mi piace pensare che c’è un po’ di bontà in questo, lei è la figlia di Catelyn, ovvio che vuole occuparsi di lei. Ma ci sono anche delle ragioni egoistiche.
Si sente come il suo mentore? O una figura paterna?
Penso sia un mentore, penso che anche il fratello di Lysa, Robin Arryn (Lino Facioli) lo sia. Questi due ragazzi hanno bisogno di una guida e io mi metto in questa posizione. Sono andato a Eyrie con Sansa, anche se lei si fa passare per Alayne Stone. È una sorta di nipote surrogato, penso che sia molto difficile,
Cosa spinge Littlefinger?
Il rifiuto e il desiderio. All’inizio l’umiliazione, non è perché in passato era povero, ma perché ha avuto poca fortuna in amore. È stato rifiutato da Cately e poi umiliato da Brandon. Secondo me è il fatto che l’abbiano deluso e umiliato, non è una ricerca del potere assoluto. È uno dei più intelligenti, i suoi piani sono ben chiari, non è un caso che usi il termine ‘il caos è una scala.’. Il regno è instabile e lui sfrutta la situazione.