Durante il winter finale di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. 2 è stata svelata la vera identità di Skye. I due showrunner Jed Whedon e Maurissa Tancharoen ne hanno parlato con Entertainment Weekly.
Quanto avete deciso che sarebbe diventata Daisy Johnson?
MAURISSA TANCHAROEN:
È stato il nostro obiettivo sin dall’inizio. C’erano margini, ma abbiamo sempre saputo di voler evolvere Skye in qualcos’altro. Daisy Johnson è stato il protagonista a cui puntavamo, abbiamo avuto subito la conferma e ci siamo mossi in tal senso. Mentre Chloe (Bennet) l’ha scoperto solo quando ha letto il copione.
Daisy Johnson alias Quake è stata presentata come inumana, cambiando le sue origini rispetto al comic…
JED WHEDON:
Abbiamo creato una diversa origine per lei, in parte perché vogliamo introdurre un altro mondo che intravediamo alla fine dell’episodio. Abbiamo unito le due idee insieme perché c’è uno stuolo di fan che vuole che seguiamo il fumetto originale, questi fattori ci hanno spinto a modificare leggermente il modo in cui ha ottenuto i suoi poteri.
Parlando di Skye, è spaventata? Riesce a controllare il suo potere?
TANCHAROEN:
Assolutamente sì, abbiamo passato una stagione mezza a conoscere Skye come persona e vederla evolvere. Alla fine dell’episodio numero 10 della seconda stagione, siamo arrivati alla sua storia originale, quella di Daisy Johnson. L’inizio di questa storia è collegato con la morte di uno dei suoi amici. È inutile dire che sarà un percorso difficile, un viaggio emotivo per lei.