Archiviato il winter finale della seconda stagione di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., i due showrunner Jed Whedon e Maurissa Tancharoen hanno parlato di quello che è successo nell’ultimo episodio.
Cosa ci potete dire sulla morte di Trip? Quando ne avete iniziato a parlare? Come s’inserisce la sua morte nel resto della storia?
Jed Whedon:
La morte di un personaggio non è qualcosa che prendiamo alla leggera.
Maurissa Tancharoen:
Non è qualcosa che facciamo in modo casuale.
Jed Whedon:
Dobbiamo stabilire a che punto siamo e quali conseguenze ci saranno. Ma in generale ci sono delle emozioni miste di cui siamo molto orgogliose. Il nostro unico obiettivo è dare al pubblico emozioni, farli sentire eccitati e tristi allo stesso tempo. Sarà sicuramente più difficile per Skye andare avanti perché ora si fa sul serio.
Maurissa Tancharoen:
La morte di Trip è associata con il suo potere, mettete a confronto le due immagini e la vedrete a pezzi, eroica e grandiosa e vedere i suoi occhi piangere mentre Trip è ridotto a un cumulo di briciole al suolo, volevamo che quel momento fosse l’originale del suo potere.
Jed Whedon:
Questo è qualcosa che magari al momento non capisce, ma quello che è successo sarà comunque difficile da capire.
E Raina? Com’è cambiata dopo la pietrificazione?
Maurissa Tancharoen:
Si è sempre saputo quale fosse il suo potere, spostare tutto nella sua direzione. In parte per il suo aspetto fisico, indossa vestiti a fiori, è sempre perfetta ed è bella. Vedremo cosa cambierà con la sua trasformazione.