Sex and The City aggiornato all'era di Obama/Trump, ecco com'è stato definita The Bold Type, serie televisiva che debutta domenica 11 febbraio in prima visione in Italia su Premium STORIES.
Da domenica 11 febbraio alle ore 21:20 su Premium STORIES appuntamento con The Bold Type, serie televisiva ispirata alla vita di Joanna Coles, figura di riferimento del giornalismo americano, che racconta le peripezie professionali e personali di tre grandissime amiche, ovvero la neo-giornalista Jane Sloan (Katie Stevens), la responsabile dei social media Kat Edison (Aisha Dee) e la personal assistant Sutton Brady (Meghann Fahy).
Jane, Kat e Sutton lavorano a Scarlet, magazine femminile che ricorda Cosmopolitan, in compagnia del boss Jacqueline Carlyle (Melora Hardin), del giornalista Alex Crawford (Matt Ward), del direttore e membro del board Richard Hunter (Sam Page), della fotografa Adena El-Amin (Nikohl Boosheri), del giornalista di Pinstripe, Ryan Decker (Dan Jeannotte), del caporedattore Moda, Oliver Grayson (Stephen Conrad Moore) e di Lauren Park (Emily C. Chang), elemento di punta della rivista. Il trio è perfettamente in grado di cavarsela, sia nella New York dell’era Trump, sia in un mondo popolato da bulli da tastiera e lumaconi da strada. La loro quotidianità è frenetica. Sentimenti, pressioni sul lavoro, ma anche temi come stupro e immigrazione, libertà sessuale e rappresentazione del corpo femminile e maschile, sono il loro pane quotidiano. Ci sono anche chiacchiere leggere nel guardaroba della rivista o la stesura di un pezzo sugli outfit di una senatrice, ma non manca l’impegno politico o l’intervista ad un’artista musulmana che ha scelto di portare il velo. La serie, definita un Sex and the City aggiornata all’era Obama/Trump, si distingue anche per essere sottilmente attraversata da una vena di femminismo positivo, perfetto per ispirare ed incoraggiare altre giovani donne ad essere coraggiose, sicure di sé ed audaci.