in particolare per gli interpreti di Izzie e Preston.
Sono ben 10 anni che i litigi tra Katherine Heigl e Isaiah Washington vanno avanti nei retroscena. Volano addirittura ancora cose tra i due attori che interpetrano Izzie Stevens e Preston Burke. Grey’s Anatomy diviene quindi anche scenario di quella che sembra essere una faida tutt’altro che risolta.
This woman once proclaimed that I should ‘never’ be allowed to speak publicly again. The world agreed with her proclamation back then and protested for my job and my head in 65 languages. I wish I was on Twitter in 2007, because I will NEVER stop exercising my free speech. pic.twitter.com/fQ6L1zfQRR
— The Disruptor💥 (@IWashington) November 16, 2020
In un recente tweet l’attore ha nuovamente accusato la Heigl per le parole dette una volta in cui proclamava che Washington non avrebbe mai più dovuto parlare in pubblico e sul fatto che il mondo le avesse dato ragione. Poi rivanga il suo diritto di essere sulla piattaforma twitter dal 2007 perché non smetterà mai di parlare liberamente. Facendo riaffiorare così dei dissapori di lunga data che a quanto pare non si sono ancora sopiti.
Le origini dei loro dissapori risalgono ai tempi in cui c’era T.R. Knight (l’interprete di George O Malley) vittima di commenti omofobi da parte di Washington. La Heigl prese le difese di TR appunto dicendo che Isaiah non avrebbe più dovuto parlare pubblicamente ed intanto l’attore dovette poi scusarsi con Malley direttamente sul set, dopo aver sostenuto che le sue parole non erano di natura offensiva.
La risposta della Heigl comunque non si è fatta attendere. Persone vicine all’attrice hanno raccolto le sue dichiarazioni e vedono Katherine ferma nella sua posizione ed orgoglio nell’aver difeso il suo collega all’epoca e di sostenere ancora i diritti LGBTQ. Anche l’attore sotto al tweet si è beccato qualche commento contrario alla sua posizione, sostenendo che l’attrice avesse ancora ragione, ma la sua risposta è stata una emoticon con il dito medio. Probabilmente non sarà mosso da cattive intenzioni e soprattutto preferisce parlare senza filtri, ma forse a Washington servirebbe davvero qualcuno esperto nella comunicazione che magari gli possa indicare cosa è meglio dire, ma soprattutto come dirlo, data la sua importante posizione in una serie decennale. Di sicuro tirare fuori una storia così vecchia non è stata di certo una mossa furba che potrebbe costare all’attore l’ennesima pioggia di contestazioni che ha ricevuto all’epoca. Certe questioni, tra l’altro anche risolte con delle scuse, dovrebbero lasciare il tempo che trovano. Considerando la natura dell’autrice nel far fuori personaggi dal suo cast, qualcuno potrebbe farne le spese.