Sono a rischio migliaia di condivisioni dell'account Netflix a causa di un blocco di verifica imposto dalla piattaforma.
Gli utenti della piattaforma streaming stanno per ricevere una probabile delusione? A quanto pare sì. Netflix ha avviato in principio solo per gli Stati Uniti ed in via sperimentale, la conferma degli account da parte della persona proprietaria. Cosa comportava questa evenienza? La possibilità di condividere l’account con altre persone potrebbe presto essere cancellata.
Inizialmente si pensava che il messaggio di verifica fosse ristretto solo agli Stati Uniti ed il “Verify Later” risolvesse in parte la questione. Però a quanto pare si è diffuso anche in Italia e questo potrebbe mettere fine alla condivisione degli account. Sicuramente una mossa di Netflix che avrà valutato i rischi, in un periodo dove la concorrenza è spietata, adottare questa strada potrebbe non essere saggio. La verifica di appartenenza allo stesso nucleo familiare dovrà avvenire tramite email. Ci sembra strano che la piattaforma decida di rinunciare alla condivisione, estendibile fino a 4 persone, considerando che è stata praticamente la chiave di successo della stessa. È proprio grazie a questo metodo che Netflix ha raggiunto la posizione attuale, permettendo alle persone di condividere l’account. Però a quanto pare questo potrebbe non bastare più.
Cosa ha fatto Netflix per impedire la condivisione? Ha bloccato la visione dei contenuti agli altri utenti dello stesso account. Come hanno giustificato il blocco degli account? Hanno menzionato la sicurezza, condicendo che questo serve a prevenire problemi inerenti ad essa rilasciando la seguente dichiarazione: “Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix. È il tuo account? Ti invieremo un codice di verifica”. A questo punto ci domandiamo: a cosa servirebbe avere doppio account se due persone che lo condividono vivono sotto lo stesso tetto? Basterebbe utilizzarne uno in questo caso. Piuttosto dovrebbero essere più sinceri e dire che magari questo blocco serve all’azienda per guadagnare più soldi, perché alla fine chi non è stupido ci arriva. Sarebbe l’unica giustificazione sensata. Costringendo tutti a farsi un account, sarebbero sicuramente maggiori le entrate. Così facendo violano però il principio su cui si sono fondati, ma purtroppo sappiamo come vanno queste cose e la mentalità aziendale. D’altronde se dovessimo menzionare le condizioni di utilizzo c’è scritto chiaramente che il titolare dell’account non deve condividere la sua password con nessuno e che deve avere il controllo esclusivo dei dispositivi su cui Netflix viene utilizzato. Ora l’unica domanda che possiamo fare è: saranno contenti gli utenti che lo utilizzano? Amazon Prime comincia a sfregarsi le mani.