"discriminatorio verso il ruolo della donna" queste le motivazioni dietro la censura della tv spagnola per la messa in onda.
Fortunatamente la cosa non riguarda il nostro paese, ma è preoccupante sapere che comunque riguarda L’Europa. Infatti la tv spagnola sembra essere intenzionata a censurare, se non cancellare, la messa in onda del famoso anime Dragon Ball a causa di molte trovate (a detta loro) sessiste. Signori è chiaro che la cancel culture arrivasse anche a Dragon Ball, seppur esista qualcosa di peggio, ma poteva essere evitabile? Come molte altre censure, ovviamente sì.
Se vogliamo dirla in maniera più tecnica, le motivazioni di tale decisione sarebbero: violazioni delle legislazioni di genere e codici etici. Cosa significa tutto ciò? Potete tranquillamente racchiudere tale gergo nella parola “sessismo”. Sicuramente Dragon Ball è stato un anime che non si è mai fatto scrupoli nell’ironizzare su determinate cose, ma stiamo comunque parlando di un prodotto arrivato dall’Asia dove fanno ben di peggio. Infatti negli anni qualche scena più “nuda” è stata comunque censurata dall’occidente.
Negli anni 90 è stato considerato anche violento per i suoi contenuti, dove combattimenti che superavano limiti di ogni logica ispirassero violenza nel pubblico a cui era destinato. Perché giustamente chi è cresciuto negli anni 90 se ne va in giro a sfondare palazzi e picchiare i cattivi. Il massimo che potevamo tentare è l’onda energetica (lo so che anche tu, si proprio tu che stai leggendo, ci hai provato almeno una volta nella vita che sia in classe con i tuoi amici, o da solo concentrato nelle mura domestiche). Oggi invece si presta troppa attenzione ai dettagli futili, come il ruolo della donna in questo caso.
Secondo la tv valenciana il ruolo femminile sarebbe troppo stereotipato e discriminatorio, quindi difficile da inserire nel palinsesto nonostante la richiesta sia alta. Ora da quel che ricordiamo c’è Bulma che tiene in riga Vegeta e tutti gli uomini prima di lui che ci hanno provato, poi c’è Kiki (come dimenticare la “dolce” Kiki) che teneva in riga Goku e metteva lo studio per i figli davanti ad ogni cosa. Due donne, protagoniste, che tenevano in riga i guerrieri più potenti dell’universo. Cosa ci sarebbe di discriminatorio in questo? Pan che ha addirittura convince Gohan a smettere di lottare per il bene della famiglia, lo stesso Gohan (figlio di Kiki e Goku) che ha deciso di studiare e crearsi una carriera ascoltando prima la madre. Non lo so, ormai sta diventando tutto paradossale, traete le vostre conclusioni da tutto ciò e speriamo che questa assurda ondata non colpisca anche il nostro Paese.