Cuffie e auricolari sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Se vuoi separarti dal mondo esterno, eliminare il rumore intorno a te, oppure semplicemente perderti nella tua musica, quale modo migliore c’è per farlo se non usando una cuffia?
L’evoluzione delle cuffie
Certo è che per arrivare alle moderne soluzioni degli auricolari wi-fi, siamo passati attraverso un’evoluzione tecnologica importante. Sono molto meno recenti di quello che sembrano – dato che le cuffie sono state inventate nel 1910 da un ingegnere e fisico americano di religione Mormone, Nathaniel Baldwin, che stava cercando un modo di amplificare la voce dell’oratore durante i sermoni religiosi.
La sua invenzione non ebbe molto successo, ma iniziò a diffondersi grazie all’utilizzo militare, per poi arrivare a un utilizzo civile dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie ad aziende quali Philips, Onkyo e Sennheiser. John Koss, nel 1958, inventò le prime cuffie stereo – un’innovazione davvero epocale.
Poi, negli anni Settanta ci fu un’altra enorme spinta tecnologica grazie all’invenzione del Walkman da parte di Sony, che poi diventò digitale con l’Ipod di Apple. E da allora, le cuffie si sono letteralmente “incollate” alle nostre orecchie, senza lasciarle più, soprattutto grazie alle potenzialità offerte dalle comode tecnologie wireless, sviluppate da Ericsson bel 1999 e finalizzate oggi da aziende quali Apple e Samsung, con i loro auricolari “pods” quasi invisibili.
L’importanza degli auricolari per te e per gli altri
Grandi o piccole non importa: gli auricolari, che ormai sono diventati così piccoli da sparire dentro le orecchie, sono sempre lì a tua disposizione. Non solo per te, ma anche – e spesso, soprattutto – per gli altri. Che è un aspetto che molti tendono a sottovalutare.
Per esempio, potresti essere impegnato nel tuo casinò online preferito, intento a giocare alle slot machine virtuali, e perderti nel loro magico mondo fatto di immagini e suoni – che magari potrebbe non essere del tutto gradito ai vicini di posto che stanno viaggiando nella stessa carrozza del treno.
E se invece preferisci dormire, grazie a una app adeguata, gli auricolari ti aiutano a eliminare quel fastidioso brusio di fondo grazie a generatori di rumor bianco, in modo da far riposare le orecchie e conciliare il sonno.
Le mille funzioni di auricolari e cuffie
Le cuffie ti permettono proprio questo. Sono comode e mobili per natura, e allo stesso tempo, creano uno spazio privato attorno a te, che puoi utilizzare in tantissimi modi.
Seguire le battute della tua serie video preferita è sicuramente uno, ma sono ottime anche quando si ascolta la musica o quando segui una trasmissione che richiede la tua attenzione, come la TV, un film, un videogioco. Puoi anche usarle per studiare se hai quelle lezioni audio registrate da ascoltare, o quando vuoi leggere un libro ma magari stai guidando, puoi semplicemente ascoltare un audiolibro.
Professionalmente, le cuffie sono utilizzate nel montaggio di video o per scopi di registrazione e lavoro sul suono. Insomma: non proprio “banali” come le riteneva il loro inventore, che per questo motivo si rifiutò di brevettarle!
Gli auricolari di oggi e quelli di domani
Gli auricolari contemporanei farebbero sicuramente stupire il buon Baldwin. Pensiamo solo alle dimensioni dei pods prodotti da Apple, che ha lanciato la tendenza degli auricolari minuscoli che si inseriscono in modo naturale nel canale uditivo, seguita poi da tutte le altre “grandi”.
Oppure, alla moderna tecnologia a conduzione ossea, che permette di bypassare il timpano e condurre direttamente il segnale sonoro all’orecchio interno, evitando così eventuali lesioni all’orecchio.
Insomma: ormai gli auricolari fanno parte della nostra vita – e siamo pronti a scommettere che lo faranno ancora a lungo dato che i grandi network dell’intrattenimento crescono, ed espandono le loro attività in altri settori per offrire sempre più contenuti di tipi diversi, in cui il sonoro sarà una parte fondamentale.