Presentato in questi giorni al Comic-Con 2010 l’atteso drama sci-fi prodotto da Steven Spielberg Falling Skies che racconta di un’invasione aliena che ha sterminato l’ottanta per cento della popolazione terrestre e di un gruppo di coraggiosi resistenti che cerca di preservare dall’estinzione la razza umana.
Nel cast spiccano i nomi di Noah Wyle l’amatissimo dottor Carter del medical ER-Medici in prima linea e Moon Bloodgood apparsa in svariati serial tra cui Human Target e Burn Notice, mentre lo script è stato affidato allo sceneggiatore Robert Rodat autore di Salvate il soldato Ryan.
La storia racconta dell’ex-professore di storiaTomas Mason (Wyle) a cui gli alieni hanno ucciso la moglie e rapito il figlio che dopo l’occupazione diventa leader di un gruppo di combattenti. Wyle durante il panel a San Diego ha raccontato di amare molto la rivoluzione americana e che gli piace che si mostri come uno studioso di storia e appassionato di strategia militare possa in situazioni di crisi e grandi conflitti rivelarsi un leader.
la Bloodgood racconta che il suo personaggio, una ex-pediatra, avendo molte cose in comune con il personaggio di Wyle, anche a lei sono stati uccisi marito e figlio, finirà per innamorarsene anche se sulla guerra hanno idee opposte, Mentre Wyle è un combattente, lei preferisce nascondersi cercando di sopravvivere.
A proposito dell’approccio all’invasione aliena, un vero e proprio filone ricchissimo di balsonati precedenti, per il piccolo schermo citiamo su tutti il cult anni’80 Visitors, l’executive Marc Bernadin racconta che Falling Skies si concentrerà sul post-invasione, quando l’occupazione è avvenuta e il pianeta messo in ginocchio è sotto il gioco alieno.
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