Per Mischa Barton è giunto il momento di parlare del suo ricovero, proprio quello psichiatrico, di cui avevamo già parlato a Luglio. Rimanendo per certi versi sul vago, i primi fattori ad essere accusati del crollo sono lo stress e la fervente, eccessiva attività lavorativa.
Il lavoro, per quelli come lei, include i viaggi, la cosiddetta “bella vita” e perfino interventi chirurgici ai denti andati così così. Una tempesta perfetta, quindi, quella che ha colpito l’attrice, come se tutti gli elementi si fossero messi d’accordo per colpirla all’unisono.
Nonostante quindi il trattamento sanitario obbligatorio e il conseguente ricovero al Cedars-Sinai, la Barton nega di aver avuto un vero e proprio crollo; fa riferimento piuttosto al dolore cronico, e all’avvento di alcune violente emicranie.
Adesso sta quindi cercando di dimenticare il passato e di dedicarsi al suo lavoro, si sente in forma e pronta a ripartire; speriamo sia vero.