90210 3: le conseguenze del rapimento di Naomi

di Redazione Commenta

Quando la piccola Naomi aveva gridato “al lupo al lupo” incolpando di molestie sessuali Mr. Cannon, forse non sapeva che la bugia si sarebbe rivoltata contro di lei. Tant’è vero che alla fine dell’ultima stagione di 90210, si è ritrovata intrappolata nella classe dallo stesso uomo che aveva accusato all’inizio. Ma questo non è che l’inizio perchè in seguito a questa bugia tutto si è trasformato in una spirale dalla quale Naomi non sarebbe più riuscita ad uscire.

Nella prima puntata della terza stagione la troveremo al telefono con gli amici a vantarsi delle vacanze che sta passando in Costa Azzurra: il problema è che, in realtà, si trova in un motel che porta il nome della località modaiola molto ambita.

AnnaLynne McCord, l’attrice che interpreta la parte di Naomi e che fa parte dell’associazione The Blind Project contro lo sfruttamento sessuale, ha affermato ai microfoni di TVGuide.com che la reazione del suo personaggio è cambiata molto. Infatti ci sono persone che per molti anni non vogliono parlare di ciò che è successo, quindi la serie vuole mettere in scena ciò che può accadere se questo succede. Per certi versi Naomi potrebbe apparire un po’ pazza perchè cerca di coprire a tutti i costi quello che le è successo.

L’executive producer della serie, Rebecca Sinclair ha affermato che Naomi si sente profondamente disarmata dopo il rapimento e che in qualche modo sia stata colpa sua se è finita in quella situazione. In un certo senso si potrebbe dire che non vuole che la sua immagine di ragazza perfetta venga scalfita da questo triste evento. Ma poi, quando Naomi decide di confidare i suoi pensieri a Silver, la sua migliore amica, questa non le crede per via della menzogna che aveva già detto in passato.

La loro amicizia sembra essere irrimediabilmente compromessa e la faccenda non si risolverà nel giro di qualche episodio: forse perchè Naomi crede, in parte, di aver meritato quella punizione.

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