Skins US, Brian Elsley: “La verità a volte può essere dolorosa”

di Redazione Commenta

Come da copione all’indomani della messa in onda del pilot dello Skins statunitense esplode un putiferio, che la serie avesse linguaggio e contenuti sin troppo espliciti non arriva certo come un fulmine a ciel sereno vista la trasgressiva controparte bitannica, Deadline Hollywood riporta che il PTC (Parents Television Council) ha invitato gli inserzionisti pubblicitari a boicottare il programma, il primo a ritirarsi è stata una grande catena di fast-food, altri inserzionisti come Schick Hydro, H&R Block, L’Oreal, Subway, Foot Locker, attendono l’evolversi della situazione.

L’ultima azienda a ritirare gli spot è stata invece la General Motors che ha definito un errore la loro messa in onda durante il pilot e aderendo alle lamentele addotte dal PTC che si scaglia contro l’uso di attori minorenni in un contesto inadatto secondo l’associazione non solo agli spettatori ma agli stessi interpreti, l’ultimo aggiornamento parla di un ulteriore step che ha portato ad una richiesta d’intervento inoltrata al Senato degli Stati Uniti affinchè si apra un’indagine per valutare un eventuale reato che si inquadrerebbe nello sfruttamento della pornografia minorile.

Il sito Tv guide raccoglie invece le reazione di Brian Elsley creatore ed executive di entrambe le versioni dello show che descrive Skins come un programma che prova seriamente a parlare di problematiche adolescenziali e lo fa in maniera semplice e piuttosto classica per quanto riguarda il format, si parla di relazioni, genitori, morte, malattia, problemi di salute mentale, le conseguenze del consumo di stupefacenti e l’attività sessuale, l’unica differenza da altri prodotti similari è che gli autori che scrivono i testi sono giovanissimi e il loro linguaggio e le esperienze sono quelle di tantissimi giovani, forse è proprio questo linguaggio semplice e diretto aggiunge Elsley che può far male, la verità a volte può essere dolorosa tanto per i figli quanto per i genitori.

Elsey ha spiegato il suo punto di vista e quello della rete attraverso una lettera aperta agli spettatori, ricordando come lo show è stato accolto in Inghilterra dove la serie originale ha raggiunto la sua quinta stagione e quante siano state le lettere di solidarietà di molti spettatori che hanno trovato la serie realistica e in qualche modo specchio di una realtà che ha volte è difficile per il mondo degli adulti accettare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>