Il sito TvLine intervista la showrunner Shonda Rhimes all’indomani della svolta romantica (ATTENZIONE SPOILER) che ha visto Derek e Meredith ufficializzare la loro unione, un cambio di fronte rispetto alle dichiarazaioni che davano la Rhimes particolarmente ostica ad un matrimonio tra i due personaggi accompagnato da tutti i crismi legali del caso.
La Rhimes di fronte alla domanda su un suo eventuale ripensamento in corsa rispetto all’istituzione nega di aver cambiato idea in tal proposito e afferma che il pezzo di carta in questione era necessario affinchè la coppia potesse avere un riscontro legale riguardo un’adozione in altri paesi e la Rhimes continua ad affermare che per la coppia questa ufficializzazione non ha molta importanza in se, se non come mezzo per raggiungere uno scopo, quindi nessuna pressante richiesta dei fan esaudita, ma solo un fisiologico ed inevitabile escamatoge narrativo.
La Rhimes ci tiene anche a precisare che Meredith non è uno stereotipo di personaggio da romance, lei non ha bisogno di cerimonie o convenzioni per vivere il suo grande amore ed è proprio per questo che alla Rhimes piace tanto e a proposito della scelta di mostrare i due matrimoni, quello formale di Derek e Meredith contrapposto a quello non ufficiale di Callie e Arizona:
Ho pensato che fosse davvero bello vedere Callie e Arizona sposarsi in un maniera non-legale, la cerimonia non ufficiale officiata dalla Bailey che si svolge nella foresta e al tempo stesso Meredith e Derek che stanno facendo ciò che in questo paese viene definito un matrimonio civile di fronte ad un giudice con un timbro, le loro patenti di guida e senza anelli o vestiti eleganti, scoprendo che sono entrambi ugualmente romantici.
A proposito del percorso che Meredith e Derek affronteranno per l’adozione:
Il percorso dell’adozione non si conclude questa stagione. Solo perché qualcuno decide che vuole adottare un bambino, non vuol dire che poi improvvisamente e magicamente si possa adottare quel bambino. Non funziona così. Io stessa in qualità di madre adottiva non volevo ritrarre la cosa come un processo estremamente semplice che si risolve magicamente.