Spoiler Tv riporta un’intervista rilasciata dall’attrice inglese Emilia Clarke che nella nuova serie fantasy Games of Thrones in onda sulla HBO veste i panni della nobile Daenerys, uno degli ultimi membri dell’antica dinastia della Casa Targaryen.
Dopo il salto trovate un sunto dell’intervista che come di consueto avvertiamo potrebbe contenere degli SPOILER.
La Clarke ammette che l’importanza di affrontare una saga di questa portata l’ha avvertita quando ha scelto di accettare il ruolo, ma la forza del suo personaggio e la sua grande forza di volontà gli hanno trasmesso la necessaria fiducia per affrontare tanta pressione e stress per il primo ruolo importante di una carriera ancora in pieno divenire:
Il metodo per affrontare lo stress è la gioia di essere innamorato del personaggio e di essere in armonia con la serie e lasciare che sia solo la recitazione a prendere il sopravvento…Ogni volta che mi sentivo insicura o spaventata in qualche modo, dovevo solo pensare al libro o a leggere il copione. È un po’ quello che ho sempre fatto suppongo ed ha funzionato.
A proposito del personaggio e del suo carattere:
L’unica cosa che lei [ha] è se stessa e la sua volontà di ferro – che è un solo favoloso, incredibile lato del personaggio… Sai incontra l’uomo che lei ama più di ogni altra cosa e passa attraverso eventi dolorosi, ha il suo bambino che lei poi perderà, come perderà il marito ed il fratello e nonostante ciò lei resta ancora una donna forte e indipendente.
Il primo giorno sul set:
Pazzesco! Era su un cavallo! E’ stato con una carovana formata da tutto il popolo Dothraki. E ‘stato pietrificante. E ‘stato così spaventoso. Sono in grado di cavalcare, ho già montato qualche cavallo in precedenza perché sono cresciuta in campagna, ma cavalcare davanti ad una macchina da presa è qualcosa di completamente diverso e cavalcare ripresa con altri 60 cavalli è folle, ma è stato sorprendente perché tutta questa ripresa è stato un battesimo del fuoco.
La scena più coinvolgente e il momento migliore per il personaggio:
Ripensando a questa esperienza, suona davvero perverso, ma il giorno migliore è stato quando è morto mio marito. Sembra veramente folle, ma emotivamente per me è stato il momento culminante per il personaggio, perché è una situazione reale di vita o morte e affrontandola come Daenerys è diventata una sensazione davvero speciale. E’ stato allora che ho avvertito il transfert come attrice e come persona.