Lo scorso venerdì la settima stagione di CSI: New York ha avuto il suo epilogo con l’episodio Exit Strategy, il sito Tv Line intervista l’attore Gary Sinise alla vigilia dell’episodio finale che tranquilizza i fan sulla validità della puntata che potrebbe benissimo chiudere l’intera serie con efficacia.
Ci sono questioni lasciate aperte, ma non è un cliffhanger come abbiamo avuto nelle ultime due stagioni. Questo è un episodio a sé stante.
La forte indecisione sul rinnovo che aleggia sulla serie per un’eventuale ottava stagione ha fatto si che l’episodio finale potesse rappresentare sia una prememssa che un epilogo definitivo della serie:
La confezione della stagione 7 è stata diversa, se non altro perché negli anni precedenti abbiamo sempre sentito abbastanza certo che stavamo tornando, In questo caso si è lavorato in un modo e nell’altro così da poter avere anche un’ipotetica chiusura.
A proposito dell’atmosfera che si respirava sul set:
E’ stata una meravigliosa atmosfera in cui lavorare, abbiamo fatto un buon lavoro insieme e mi piacerebbe tornare a lavorare con le stesse persone, ma se fosse finita, sono grato per i sette anni avuti nella serie e sono grato per l’occasione perché è stato davvero un grande percorso.
Sinise confida che l’ottima vendita internazionale della serie possa influire sulle decisioni della rete:
Abbiamo un pubblico molto fedele che sta guardando CSI: NY in giro per il mondo…mi piacerebbe continuare dando loro ulteriori stagioni di qualità.