Accoglienza decisamente tiepida quella riservata dal pubblico statunitense alla nuova sit-com Brothers, poco più di due milioni di spettatori per la premiere del serial, che insieme alla seconda stagione di Dollhouse ha rappresentato per la Fox una doppia delusione.
Brothers racconta le peripezie di un ex-campione di football, Mike Trainor (l’ex difensore dei Giants Michael Strahan) che mentre si gode la sua meritata pensione da ex-atleta in quel di New York, viene convocato dalla madre che gli chiede di tornare a casa per aiutare il fratello Chill, rimasto invalido dopo un incidente d’auto, che rischia di perdere il suo ristorante.
I due fratelli dovranno unire le loro forze e superare le divergenze, nonchè una rivalità mai superata che li vede coinvolti sin da ragazzini, oltretutto le difficoltà non sono solo queste, ma c’è anche un’inaffidabile socio fanfarone, e un dispotico padre, ex-allenatore della squadra del liceo locale, ancora convinto di poter comandare a bacchetta i figli.
In realtà chi comanda in casa e la volitiva madre dei due, che saputa la verità su Mike, il suo manager è fuggito con tutti i risparmi del figlio, ha architettato un ingegnoso piano per riunire la famiglia, salvare il ristorante e aiutare il figlio in difficoltà. Attraverso le sconfitte e le piccole vittorie quotidiane Mike capirà che solo la sua famiglia è in grado di supportarlo nei momenti di difficoltà, e dissidi e litigi a parte, ne riscoprirà il giusto valore.
Nel ruolo dei genitori di Mike due veterani del grande e piccolo schermo, la CCH Pounder del poliziesco The Shield e l’Apollo del cult Rocky Carl Weathers.