Switched at birth, Lea Thompson: “Catherine affronterà un processo di crescita doloroso”

di Redazione Commenta

La premiere di Switched at Birth è andata in onda il 6 giugno sul network ABC Family e due delle protagoniste, Lea Thompson (foto) e Vanessa Marano hanno parlato del loro rapporto madre (Catherine)-figlia sul set (fonte Daemon’s TV). Cosa succederà in questa prima stagione della serie?

Catherine ha la classica vita perfetta fino a quando scopre di avere questa “terza” figlia e che dovrà trasferirsi da noi. Per Catherine si tratta di un processo di crescita molto doloroso perchè questa nuova persona ha un background completamente diverso dal suo.

E se la stessa cosa dovesse capitare a voi, cosa fareste?

Sarebbe interessante vedere la stessa situazione sotto due punti di vista diversi. Certamente nella vita di tutti i giorni sarebbe come convivere con una bugia durata troppi anni.

Oltre alla parte drammatica, Switched at Birth ha anche una parte comica

Certamente, Constance Marie e Lea sanno come alleggerire le situazioni più pesanti perchè hanno già fatto parte di alcune sitcom. Insieme a Lucas Grabeel e Katie Leclerc ci sarà sicuramente da divertirsi!

Qual’è la storia che non vedete l’ora di rivedere sul piccolo schermo?

Adesso stiamo cercando di capire come sia potuto avvenire lo scambio alla nascita. Il marito di Catherine decide di citare in giudizio l’ospedale per i danni che questa scoperta stanno provocando alla sua famiglia. In realtà la frustrazione più grande è quella di non aver capito che la bambina che avevano tra le loro braccia non fosse figlia loro.

Cosa vi è piaciuto di più dell’interpretare i vostri personaggi?

Quando ho letto il copione che riguardava Catherine, ho capito subito che ci sarebbe stato un conflitto con l’altra madre, che al contrario di Catherine è di origine ispanica e che cresce due figli, dei quali uno è sordo. Era ovvio che lei vedesse in Catherine tutti gli stereotipi che aveva sempre rifiutato di vedere nella figlia.

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