Ieri ha debuttato su TNT il drama-fantascientifico Falling Skies e il sito Daemon’s Tv ha colto l’occasione per intervista l’attore Connor Jessup, nel serial Ben Mason, adolescente rapito dagli alieni figlio del protagonista Tom Mason (Noah Wyle).
Come Jessup ha ottenuto il ruolo:
E’ arrivato sul mio computer come qualsiasi altro provino, ma è stata subito diversa da ogni altra audizione, anche perché quando ho ricevuto l’audizione era sotto il titolo “Untitled Steven Spielberg Alien Invasion Pilot”. Questo è il titolo che mi è stato inviato. E’ pazzesco perché ho fatto un sacco di provini, ma nulla di questo livello. Così è stato immediatamente entusiasmante… Ho ottenuto il pilot che abbiamo girato nel 2009 e poi mi hanno provinato di nuovo sei mesi dopo per il resto della serie perché, volevano assicurarsi di aver preso la decisione giusta. Così ho dovuto fare un provino per il ruolo che è stato due volte stressante… E ‘stato pazzesco. Non è stato il processo più difficile per un ruolo, ma sicuramente uno di quelli che ti cambiano la vita.
Il personaggio di Ben Mason:
Ben è un personaggio molto interessante a mio parere, perché è al centro di un sacco di misteri della serie. Per almeno la prima parte dello spettacolo una delle trame principali della serie è il personaggio di Noah Wyle (Tom) e di Drew (Hal) che cercano di salvarmi. Due dei grandi misteri della serie sono il motivo per cui gli alieni stiano rapendo adolescenti e perché stanno mettendo questi strani simbioti alieni sulla loro schiena, che si legano al mistero più grande su chi sono questi alieni, che cosa vogliono e perché sono qui, che è il mistero centrale della serie. Su Ben e lo sviluppo del personaggio non posso dire molto, ma credo che si potrebbe dire che più si impara a conoscere Ben, più si imparano a conoscere gli alieni.
Come è stato lavorare con Noah Wyle:
Fantastico perché ha interpretato mio padre e ho avuto modo di spendere un sacco di tempo con lui girando scene. Un sacco di mie scene sono con lui e lui non è solo un attore davvero incredibile con cui lavorare, ma anche un ragazzo incredibile perché lui è così esperto. Ha fatto qualcosa come 250 episodi di ‘ER’ e porta questa serena cosapevolezza in ogni scena in cui recita…Per un attore relativamente inesperto come me è una specie di partner da sogno oltre ad essere veramente una bella persona, molto comprensivo e un attore molto gentile, non cerca di rubare i riflettori a nessuno, cerca di anzi di dare visibilità. Lui è davvero una brava persona. Abbiamo giocato a scacchi insieme e ci siamo divertiti un mondo, siamo molto simili. E’ un ragazzo davvero intelligente e molto interessante con cui parlare. In realtà è stato così con l’intero cast, abbiamo avuto la fortuna di avere un cast veramente fantastico in questo show.
L’esperienza sul set:
Falling Skies ha un grosso budget. E’ una produzione di grandi dimensioni. E’ stato un impegno lungo perché è una serie TV. Così abbiamo girato per quattro o cinque mesi ed era abbastanza intenso perchè è una serie d’azione…Falling Skies è divertente perché c’è sempre qualcosa di eccitante che accade sul set. C’è sempre una macchina da far saltare o lanciare in aria o qualche effetto CGI da pianificare. E’ qualcosa che non ho mai visto prima. Non avevo mai lavorato con effetti visivi o pirotecnici. E’ stato esilarante e la gente era sorprendente.
Nel caso di una vera invasione aliena i consigli di Jessup:
Se abbiamo una vera invasione aliena vorrei suggerire di correre a nascondersi almeno in principio, che è quello che i sopravvissuti fanno in ‘Falling Skies’. Tutti i persoanggi che vedi sono lì perché si sono nascosti e perché correvano. Abbiamo visto abbastanza film tipo ‘Independence Day’ per sapere che è il caso di darsela a gambe. Dobbiamo ritirarci, stare insieme e consolidare le nostre forze facendo in modo che si combatta nel modo più efficiente possibile, perché una persona sola non può fare molto contro questa forza, ma una persona come parte di una milizia di guerriglieri o come parte di una resistenza umana può e credo che sia importante….’Falling Skies’ al contrario degli altri post-apocalittici che ruotano su un individuo o un gruppo di individui, si concentra su bande di esseri umani in gruppi di centinaia che credo sia una visione unica, perché è un visione che trasmette speranza, che dice che possiamo lavorare insieme in questo ambiente e che possiamo lavorare per rendere la nostra vita migliore ed è quello che ‘Falling Skies’ racconta. Se ci fosse una vera invasione aliena o un’invasione di zombie o qualsiasi tipo di apocalisse sarebbe un po’ come il mantra di Lost giusto? “Vivere insieme. Morire da soli”.
In quale serie tv del passato o del presente ti piacerebbe partecipare come guest:
Penso che mi sarebbe piaciuto recitare in ‘Game of Thrones’ della HBO. Ho iniziato a guardarla un paio di settimane fa ed è uno spettacolo davvero impressionante. Il mio programma televisivo preferito di sempre è stato’The Wire’ e non so se potrei adattarmi molto bene in quella serie, ma è stata una serie incredibile. Sono anche un grande fan di ‘Mad Men’ e ‘The Walking Dead’. So che ‘The Walking Dead’ è un po’ simile a’ Falling Skies ‘ almeno tematicamente. C’è molto da guardare in giro e un sacco di cose interessanti sul piatto.
