Il prossimo 17 luglio debutta sulla AMC la quarta stagione di Breaking Bad e per l’occasione vi proponiamo alcune recenti dichiarazioni rilasciate dal creatore della serie Vince Gilligan e dal protagonista, l’attore premio Emmy Bryan Cranston. Iniziamo con Gilligan che al New York Times suggerisce che l’intera serie è incentrata sul karma: “Se c’è una lezione più alta in Breaking Bad è che le azioni hanno sempre conseguenze“.
Gilligan ha lasciato intendere che la serie potrebbe finire dopo cinque stagioni, anche se non ha ancora deciso in tal senso ed ha anche rivelato che trova liberatorio scrivere per Walter White (Bryan Cranston):
E’ difficile scrivere per un personaggio oscuro e moralmente ambiguo, mi mancherà la serie una volta finita, ma a qualche livello, sarà un sollievo non avere più Walt nella mia testa.
Ancora qualche considerazione sul karma:
Se la religione è una reazione umana e nulla più, mi sembra che rappresenti un desiderio umano dei malfattori di essere puniti… Mi sento una sorta di necessità di espiazione biblica o di giustizia o di qualunque altra cosa che mi faccia credere che ci sia qualche giusta punizione, che il karma intervenga ad un certo punto, anche se ci volessero anni o decenni affinchè questo accada.
Per quanto riguarda invece Bryan Cranston in una recente intervista riportata da Digital Spy, l’attore ha rivelato che ogni volta trova abbastnaza facile rientrare nel personaggio di Walter H. White:
L’ho fatto per molto tempo in modo da sviluppare i muscoli che mi permettono di entrare ed uscire dal personaggio…quello che aiuta davvero un attore è infilarsi nel guardaroba di quel personaggio e nel suo make-up. Il tempo di rasarmi la testa per il ruolo, dare il colore al mio viso e guardandomi allo specchio salutare: ‘Ciao, vecchio amico’.
ATTENZIONE SPOILER!
Cranston ha recentemente lasciato intendere che qualcuno potrebbe essere ucciso entro i primi dieci minuti della premiere in onda il 17 luglio.