Grandiose news sul fornte delle serie. Pezzi sempre più grossi hanno ormai la tendenza ad essere risucchiati nella meravigliosa spirale delle serie televisive, e non sto usando una metafora: stavolta, associati al nome di Alphaville, ci sono quelli, esplosivi, di Spike Lee e Robert De Niro.
Si tratta, come già avete intuito, di una nuova serie tv, che cercherà di mostrarci uno spaccato su una parte di New York non prettamente turistica, ma che tutti gli abitanti Grande Mela conoscono benissimo. La serie è targata Showtime, ed è ambientata ad Alphabet City, ovvero la parte dell’East Village di Manhattan, delimitata a sud da Houston Street e a nord dalla 14ma Strada.
La peculiarità di questa parte di città è legata all’organizzazione delle strade: le Avenue sono contrassegnate da lettere invece che da numeri: ecco quindi spiegata l’origine del nome.
L’ambientazione è tutta squisitamente anni Ottanta, e la serie ci fa vedere questo “pezzo” di New York quando ancora le sue strade pullulavano di artisti e e in cui vivevano accanto alle famiglie afroamericane e portoricane.
Vedremo quindi una popolazione fatta di pseudo-bohemien, graffitari, break dancers, rappers, Dj e simili, tra i quali si mischiavano i classici spacciatori di droga, i criminali, i delinquenti, che creavano le tensioni e i disagi per la strada.
La tensione di tale clima sfociò nei tumulti di Tompkins Square Park del 1988, tumulti ai quali seguirono alcuni arresti, da parte della polizia, di anarchici e attisti senzatetto. Chi conosce il musical Rent non può non sapere che Alphabet City ne è stato il set.
La serie, dicevamo, è ambientata negli anni Ottanta, in un periodi di forte ghettizzazione, ante repulisti firmato Giuliani. De Niro, legato alla serie forse anche per il fatto che due dei suoi film sono ambientatì proprio lì, Taxi Driver e Flawless, vestirà i panni di produttore, attraverso la TriBeCa, mentre Spike Lee, girerà il pilot.