Ryan Murphy può permettersi di scherzare sul finale della seconda stagione di American Horror Story: ora che sa di avere un largo consenso di pubblico e una terza stagione in arrivo, il produttore esecutivo non si risparmia a battute e ilarità durante l’ultima intervista con il magazine online Entertainment Weekly.
L’exec producer parla di quello che l’ha più entusiasmato:
Sinceramente, mi piace l’idea di mostrare la discesa di Suor Jude, abbiamo scritto e diretto e girato questo ruolo proprio come una di quelle donne degli anni ’50 nei film sulle prigioni, che mi ossessionavano da sempre.
Un accenno al finale di stagione – che ricordiamo chiuderà il ciclo Asylum che ha caratterizzato la seconda stagione.
Il finale di stagione è da matti, ma davvero buono e valido, chiunque l’abbia visto ha pianto e comprende le mie ragioni e quelle del network, è molto emozionante e triste.
Questa stagione è stata così buia e mi è piaciuto così, ma ho sentito che fosse importante nel finale dare un senso di gentilezza e di pace. nonché risolvere -se possibile- alcune cose davvero spaventose.
Ecco infine uno spoiler sempre molto in voga come le morti nel finale:
Ci saranno più morti nel finale di stagione, ne rimarrà solo uno in piedi [ride].