Anne Heche apparirà in più episodi della sitcom NBC di Michael J. Fox, nel ruolo di Susan Rodriguez-Jones, nuova presentatrice di NBC 4, la rete televisiva di New York in cui torna a lavorare il personaggio di Fox cinque anni dopo aver lasciato per curare il Parkinson; il personaggio è descritto come brillante e dura, produttrice di Mike quando i due lavoravano ad Orlando… una partnership terminata (e anzi, sfociata nella rivalità) in seguito ad un incidente sospetto per cui lei si era “persa” lui nelle Everglades.
Justin Hartley darà il volto al figlio di Victoria (sentito nel finale della seconda, ma solo come voce) nella terza stagione di Revenge, l’attore apparirà nella premiere, che riprenderà a cinque mesi dagli eventi del season finale.
Raul Esparza è stato promosso regular della quindicesima stagione di Law & Order: SVU, l’attore, lo ricordiamo, interpreta il sostituto procuratore Rafael Barba e la sua promozione è stata descritta da Warren Leight come un riconoscimento al grande contributo di Esparza nello show.
Henry Ian Cusick apparirà invece nella premiere della quarta stagione di Hawaii Five-0 nel ruolo di Ernesto, componente duro, spietato e senza paura di un gruppo terroristico chiamato National Liberation Movement che potrebbe essere guest star ricorrente della stagione; ad annunciare il suo arrivo, il producer Peter Lenkov su Twitter. (Continua dopo la foto)
Lets play spot the LOST alum #H50 #401 pic.twitter.com/XVGpNjCXEl
— Peter M. Lenkov (@PLenkov) July 11, 2013
E chiudiamo con una curiosità su Intelligence, la serie CBS con Josh Holloway nel ruolo di un super soldato con un chip nel cervello che gli permette di accedere all’intero spettro delle comunicazioni via web (e che combatte il crimine sotto l’egida di una divisione speciale, la U.S. Cyber Command guidata Lillian Strand/Marg Helgenberger e con un’agente dei servizi segreti, Riley Neal/Meghan Ory) è nata dalla voglia degli autori di fare una versione moderna de L’uomo da sei milioni di dollari; ecco cosa dice Michael Seitzman:
Volevamo fare una versione moderna de l’Uomo da sei milioni di dollari, ma non con la superforza, in un mondo in cui si spinge un bottone e un drone cinque miglia più in alto uccide delle persone non importa quando si è forti fisicamente.
Ci sono molti altri superpoteri che emergono leggendo le news di tutti i giorni, e una serie di impianti neurali, la nostra non è fantascienza, è cosa ci aspetta in un futuro che non è ra cinque anni, ma tra cinque minuti.
Secondo Seitzam, Gabriel (questo il nome del protagonista) dovrà stoppare diverse minacce, bombe sporche, una cospirazioni con armi biologiche testate su persone in carne e ossa, inserire un virus in una centrale nucleare in Iran; tra i suoi poteri, uno chiamato cyber-render.
Nella sua mente può ‘entrare’ in un evento e ‘congelarlo’, camminandoci in mezzo: questo grazie non solo alle informazioni cui ha accesso, ma anche con la sua immaginazione, ad esempio inserendo una persona che ritiene sospetta. Sarà un po’ come un sogno, dovrà capire cosa la sua mente gli dice di questo evento, e distinguere la realtà da quello che crea il suo cervello: sarà l’opportunità di dare ai telespettatori in modo nuovo, ma è anche un tallone d’achille del personaggio che non sempre vede le cose in maniera veritiera.
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