Being Human: panel con Sam Witwer, Meaghan Rath e Sam Huntington

di Redazione Commenta

Oggi vi proponiamo un resoconto su un panel dedicato al remake americano di Being Human, fortunata serie britannica che parlava della convivenza in un appartamento in quel di Bristol di tre ragazzi un pò speciali, un grazioso spettro, un licantropo ed un vampiro.

Alla versione statunitense ha collaborato una squadra di cinque autori e in questi giorni durante il tour promozionale del canale Syfy, che per la prima stagione della serie in onda a gennaio 2011 ha ordinato 13 episodi, hanno partecipato i tre protagonisti della serie Sam Witwer (Dexter) che interpreterà il vampiro Aidan, Meaghan Rath che vestirà i panni dello spettro Molly e Sam Huntington (Superman returns) che subirà i nefasti chiari di luna come Josh il licantropo.

Intanto diamo un’occhiata a cosa differenzierà il Being Human americano dal cugino britannico, oltre a cambiare i nomi dei protagonisti, Josh avrà una sorella, Aidan una ragazza che diventerà un vampiro nella prima puntata e avrà più influenza della giovane vampira della serie originale, ci saranno più sotto-trame che esploreranno le personalità e le vite dei tre protagonisti extra-convivenza e ci sarà molto più spazio per il mondo e il leader dei vampiri.

Durante il panel l’executive Mark Stern (Battlestar Galactica) si mostra entusiasta del lavoro svolto, la Rath dice di aver visto solo tre episodi della serie originale per carpire il contesto, poi più nulla per evitare di essere influenzata troppo e parla di questa serie come una versione diversa e fresca del format originale.

Huntington e Witwer hanno seguito l’esempio della bella collega, il primo ha visto un solo episodio onde evitare la tentazione di imitare il personaggio originale e l’attore inglese Aidan Turner che definisce meraviglioso, mentre Witwer in principio si è sentito un pò  intimidito dallo spessore del suo personaggio e dall’interprete originale, ma anche per lui solo qualche episodio e poi giù a dare una personalità tutta nuova al suo Josh.

Witwer parla del personaggio inedito della sorella, assente nella serie originale, lo descrive come un supporto per Josh, un personaggio molto bello interpretato da un’attrice di grande talento, Stern aggiunge che questo è uno degli elementi che fa intuire quanto si approfondiranno le dinamiche esterne al terzetto e alla convivenza che erano il fulcro della serie inglese, ribadendo il fatto di quanto poco si fosse esplorato il mondo dei vampiri, elemento che verrà approfondito in questa nuova versione grazie anche a Mark Pellegrino (Lost), che impersonerà il leader della setta di vampiri.

A proposito dell’inevitabile confronto con la serie originale che vanta anche negli States un notevole stuolo di fan, Stern dice che l’originale è stato rispettato, nella stesura degli script sono stati coinvolti sia il creatore della serie inglese Toby Whithouse e parte del team creativo originale, questo per evitare di snaturare involontariamente l’idea di partenza che Stern ammette di amare molto, poi ci sarà un’inevitabile percorso per la serie verso un’identità autonoma che prescinderà da tutto, stabilendo punti di riferimento del tutto inediti.

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