Being Human US 3, intervista a Sam Witwer, Sam Huntington, Meaghan Rath e Kristen Hager

di Felice Catozzi Commenta

Gli interpreti di Aidan (Sam Witwer), Josh (Sam Huntington), Sally (Meaghan Rath) e Nora (Kristen Hager) parlano a Collider di cosa aspettarci dalla terza stagione di Being Human USA: scopritene di più con noi dopo il salto.

A proposito dei loro personaggi; Sam Witwer:

Sono contenta di come Anna Fricke sta portando avanti lo show: penso che sia una delle nostre stagioni migliori, ci sono stati molti cambi ed era un rischio, ma penso stia pagando.

Meaghan Rath:

Una delle cose in cui Anna è forte è nello sceneggiare i personaggi, questa stagione è molto incentrata più su di noi e su come interagiamo con gli altri.

Kristen Hager:

E poi c’è un elemento sovrannaturale e un sacco di lupi mannari: Liam (Xander Berkeley), il padre dei gemelli, cerca risposte ed un pericolo per noi.

Sam Huntington:

E non dimentichiamoci questa malattia che uccide i vampiri.

Tra i punti di forza dello show, per Huntigton, il fatto che sovrannaturale non significhi irreale:

Mi piace che debbano pagare le conseguenze delle loro azioni, non come accade in altri show.

A proposito dei cambiamenti nei rapporti tra i protagonisti, Hager e Huntington spiegano:

Gli alti e bassi del rapporto di Aidan e Nora daranno qualche problema, Josh si sente il responsabile di tutti, soprattutto di Nora – perché in fondo, è responsabile di quello che è diventata; e quando Sally è tornata, Josh e Nora si sentono responsabili di lei … e poi dobbiamo proteggere Aidan, che in passato ha protetto noi.

Nella terza stagione, come anticipavamo anche tempo fa, ci saranno sempre gli elementi oscuri, ma saranno:

Paurosi, divertenti ed eccitanti, non depressivi: avremmo sempre dei conflitti, ma ci sarà più leggerezza che in passato.

Tra i grandi cambiamenti di questa stagione, infine, la fisicità di Sally, diventata di carne ed ossa e con un guardaroba nuovo di zecca: ecco il commento della Rath:

E’ stato fantastico, ho sorriso moltissimo in questa stagione, mi sentivo libera, potevo toccare la gente e fare quello che volevo: ho sentito la libertà del mio personaggio ed è stato molto bello: questa è un’ottima stagione, dal punto di vista recitativo, ci hanno fornito del materiale grandioso.

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