Domenica sera HBO ha trasmesso il finale della terza stagione di Boardwalk Empire, ed EW.com ha intervistato il creatore Terence Winter, che ha spiegato i temi della stagione e fornito alcune anticipazioni su quello che aspettarci dal prossimo ciclo di episodi, in onda nel 2013.
L’intervista che segue, contiene ovviamente grossi spoiler se non avete visto la dodicesima e ultima puntata della serie.
Con l’episodio finale della terza stagione di Boardwalk Empire, secondo Terence Winter, si è chiuso un ciclo, con la pacificazione tra Nucky (Steve Buscemi) e suo fratello, ma anche perché Nucky e Margaret (Kelly Macdonald) hanno smesso di indossare delle maschere.
Nucky ha capito cosa significa essere un gangster, quanto possa essere brutto, e quali cambiamenti deve apportare nella sua vita se vuole sopravvivere: non è più il Nucky che cammina sulla passeggiata sul mare stringendo mani, deve diventare un qualcuno di totalmente nuovo.
Gillian Darmody (Gretchen Mol) ed Eddie (Anthony Laciura) torneranno anche nella quarta stagione, mentre Gyp Rosetti (Bobby Cannavale) – ovviamente, visto che è morto – no, anche se gli autori avevano pensato di lasciarlo vivo ancora per un po’, salvo poi decidere diversamente:
E’ sempre difficile eliminare un personaggio che ami e un attore che ami, come autori proviamo sempre a valutare tutte le opzioni e a volte anche ad andare contro la logica, ma alla fine abbiamo capito che Gyp era un mostro che doveva morire.
Se anche lo avessimo fatto arrivare alla quarta stagione, sarebbe morto in poco tempo: abbiamo pensato sarebbe stato molto più potente ucciderlo alla fine della terza stagione.
Sulla scelta di rendere più centrali le storie di criminalità e violenza, l’autore spiega invece che non è stata voluta:
Abbiamo notato questa cosa, ma non è stata una scelta conscia, non ci siamo seduti e abbiamo detto ‘Ci serve più roba gangster, le circostanze nella vita di Nucky e in un mondo post Jimmy hanno portato ad attività più criminali, Nucky aveva già oltrepassato una linea uccidendo il suo braccio destro, ovvio che le sue attività di gangster lo avrebbero occupato di più.
Storyline di violenza e affini continueranno anche nella quarta stagione, in cui ci sarà un salto temporale di un anno, fino al 1924:
Nel 1924 comincia il boom dell’economia, con una cultura veramente giovane: è l’anno di Capone (Stephen Graham), che decide di farsi un suo impero, così come Meyer Lansky (Anatol Yusef) e Lucky Luciano (Vincent Piazza) diventeranno i gangster così come li conosciamo oggi.
E nel nostro show, anche Nucky creerà la sua gang: penso comunque pur essendo tornato il re, sarà anche molto più isolato.
A proposito di Capone, Winter spiega che:
Tutto sta nel vedere come i nostri personaggi fittizi si inseriranno nell’ascesa di Capone, ad esempio avere l’ex agente Van Alden tra di loro porterà ad una grande storia.
Per quanto riguarda infine la fine di Boardwalk Empire (che potrebbe avvenire tra un paio di stagioni), l’autore rivela che l’ideale sarebbe chiudere alla fine del Proibizionismo, o con il crollo della Borsa nel 1929:
Sarebbero due punti assai logici, spero di avere abbastanza preavviso da chiudere la storia nella maniera che voglio, ma sono abbastanza sicuro che questo accadrà: ho una vaga idea di cosa accadrà nel finale, ma non posso proprio dirvelo.
Commenti (1)