Sulla HBO quest’oggi premiere e seconda stagione per il surreale serial-comedy Bored to Death che racconta le spassose investigazioni di un giovane scrittore dedito ad alcool e droghe, improvvisatosi detective privato senza licenza per combattere una delusione d’amore ispirandosi alle gesta letterarie del suo scrittore preferito.
La serie creata dallo scrittore e vignettista del New York Press Jonathan Ames miscela sapientemente comedy e atmosfere noir tipiche della produzione dello scrittore di gialli Raymond Chandler, che peraltro è lo scrittore preferito del protagonista, nonchè sua fonte d’ispirazione a livello investigativo.
Nel cast di regular oltre al protagonista Jason Schwartzman, di cui ricordiamo la recente prova su grande schermo accanto a Ben Stiller nella comedy Un microfono per due, un memorabile Zach Galifianakis svanito co-protagonista delò campione d’incassi Una notte da leoni e il veterano Ted Danson, reduce dal ruolo di truffaldino imnprenditore e luciferino avversario di Glenn Close in Damages.
Nella premiere Escape from the Dungeon: Jason (Schwartzman) prende una pausa dal suo impiego come insegnante in un corso serale per aspiranti scrittori per essere assunto da un poliziotto il cui nominativo e sulla compromettente lista di un club sadomaso. Nel frattempo George (Danson) è alle prese con problemi finanziari e prospettive di tagli e Ray (Galifianakis) fallisce un esame di Yoga con Leah mettendo a repentaglio il rapporto con quest’ultima.
In coda al post video promozionali con trailer e dietro le quinte e galleria fotografica con poster e immagini della premiere.
Nicola 26 Settembre 2010 il 13:22
Ma quando riparte?
Pietro Ferraro 26 Settembre 2010 il 13:32
@ Nicola:
La premiere è proprio oggi.
Nicola 26 Settembre 2010 il 14:31
Grazie!
Non capivo se era implicito o se era una dimenticanza! 🙂
Pietro Ferraro 26 Settembre 2010 il 14:54
@ Nicola:
solitamente pubblichiamo in contemporanea, quando questo non accade lo specifichiamo, però hai ragione, sai l’implicito può ingannare, così ho modificato l’incipit del post, tanto per essere più chiari, quindi grazie a te. 🙂