Castle 3, Lyle Lovett: “La realtà alla base della serie”

di Redazione Commenta

Per la prima volta nella serie Castle potreste vedere un altro personaggio abbastanza strano che non risponde al nome di Richard Castle. Nella puntata di ieri sera Beckett (Stana Katic) e Castle (Nathan Fillion) hanno investigato su un omicidio fuori dai soliti schemi, diciamo più vicino allo stile “X-Files“.

Il caso si fa sempre più complicato quando appare un misterioso agente federale, Lyle Lovett. Nella seconda parte dell’articolo trovate l’intervista con il musicista.

Cosa potrebbe dirci del suo personaggio?

Si tratta di un uomo misterioso che sa come gestire il suo lavoro e le responsabilità che ne derivano.

Qual’è la parte più difficile da interpretare e da scrivere?

Anche se le scene con Castle e Beckett sono molto divertenti, le parti in cui si lavora sulla mente dei personaggi sono le più complicate da diversi punti di vista.

Qual’è la sfida più grande in Castle?

Trovare una teoria che per quanto sia incredibile, possa trovare una sua dimensione di credibilità. Diciamo che in qualche modo deve avere delle basi nella realtà.

Può farci un esempio?

Quando Alexis (Molly Quinn) e il suo ragazzo (Ken Bauman) faranno sul serio, Castle sarà costretto a conoscere i genitori del ragazzo. Questa è la realtà!

Vediamo come andrà a finire, aspettando il prossimo episodio di Castle.

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