Il sito Daemon’s tv ha avuto l’occasione di fare due chiacchiere con l’affascinante Stana Katic, l’intrigante detective Kate Beckett del serial investigativo Castle, che quest’anno oltre ad essere tra i candidati agli Emmy, sarà tra gli ospiti dei panel del Comic-Con di San Diego.
La Katic è orgogliosa del rinnovo della serie per una terza stagione e parla di volere più vita privata per il suo personaggio, che ricordiamo abbiamo lasciato alla fine della seconda stagione in procinto di rivelare i suoi sentimenti a Castle (Nathan Fillion), l’attrice parla non solo di parenti, ma anche di una cerchia di amici che esulino dal posto di lavoro, arrivando a descrivere un migliore amico gay, magari anche un pò eccentrico, insomma personaggi pittoreschi che amplino il mondo in cui si muove Beckett.
La Katic aggiunge che c’è molta più Nikki Heat (il personaggio creato da Castle) in Beckett di quanto lei voglia far vedere e sarebbe bello poterne mostrare qualche frammento, magari al di fuori delle scene del crimine. Per quanto riguarda gli episodi preferiti della seconda stagione, l’attrice parla del n. 18 dal titolo Boom per via dell’azione frenetica e dell’episodio 16 Sucker Punch, in cui attraverso un caso d’omicidio si esplorava la spinta e le motivazioni che hanno portato Beckett a diventare detective.
L’attrice parla di molta collaborazione tra cast ed autori, tutti sono stati coinvolti nel processo creativo e a lei è stata data la possibilità di esplorare più lati del carattere di Beckett, sia il lato più forte che quello più vulnerabile. la Katic parla anche del suo partner Nathan Fillion descrivendolo come un fratello maggiore che l’ha supportata sin dai primi giorni sul set, un attore che conosce a fondo meccanismi e segreti del mondo della televisione.
L’attrice conclude l’intervista citando alcuni serial a cui gli piacerebbe prendere parte vedi True Blood e Breaking Bad, parlando del suo prossimo impegno cinematografico che la vedrà nei panni di una prostituta russa nella spy-story The Double accanto a Richard Gere, e infine si dice molto emozionata per la partecipazione al Comic-Con di quest’anno, sarà la sua prima volta, avrebbe voluto tanto parteciparvi quando venne presentato il cinefumetto di Frank Miller The Spirit che la vedeva nei panni della poliziotta Morgenstern, ma all’epoca non ci fu la possibilità.