SAG Awards 2012, vincitori: Boardwalk Empire e Modern Family migliori cast, Jessica Lange è la novità

Non ci sono state sorprese ieri sera durante la cerimonia degli Screen Actors Guild Awards 2012: cinque vincitori su sei sono gli stessi dello scorso anno. L’eccezione? Jessica Lange migliore attrice drammatica grazie alla sua interpretazione nella prima stagione di American Horror Story. Dopo il salto potete leggere la lista completa dei trionfatori delle categorie seriali (su Ilcinemaniaco trovate quelli dei film).

American Horror Story: il Making of di Open House

Il video del making of di Open House, della serie tv American Horror Story ci mostra alcuni retroscena interessanti che riguardano uno degli show cult che ha debuttato quest’anno. Taissa Farmiga, nei panni di Violet, spiega come il rapporto con Tate (Evan Peters) sia talmente profondo da creare delle piccole rivoluzioni all’interno della casa infestata dai fantasmi. Tate si innamora seriamente della figlia degli Harmon e per un attimo sembra essere cambiato davvero, ma dal passato (e dal seminterrato della villa) emergono gli orribili gesti che ha compiuto qualche anno prima.

American Horror Story finale di stagione record

Il finale della prima stagione di American Horror Story è stato seguito da 3,22 milioni di telespettatori (2,2 milioni sul target 18-49 anni). Per Fx è il miglior risultato di sempre per il finale di una serie debuttante. Ricordiamo che lo show avrà una seconda stagione che comincerà ad Halloween del 2012. Che cosa accadrà ve lo racconteremo nel dettaglio nel prossimo post. Per ora ci limitiamo a riportare il concetto chiave riferito dal creatore della serie Ryan Murphy (SPOILER!):

American Horror Story finale, Ryan Murphy: “Il prologo era già pianificato all’inizio della serie”


Entertainment Weekly ha intervistato uno dei creatori di American Horror Story, Ryan Murphy, per discutere di ciò che è successo nella puntata finale dello show. Il prologo sembra aver chiuso il cerchio dell’inizio e cioè che la casa sembra aver spinto gli Harmon ad entrarci e che le conseguenze che ne sono scaturite hanno fatto il resto. Ma secondo Murphy le cose non sono così semplici come le vorremmo far sembrare: non perdete la seconda parte dell’intervista!

American Horror Story è la serie più seguita del 2011 in DVR in America

American Horror Story è la serie che ha più pubblico in DVR del 2011 (per intenderci: la serie FX è lo show più visto in differita nei sette giorni successivi alla messa in onda della puntata inedita): secondo i dati della Nielsen, infatti, il 95,3% degli ascolti della fiction creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk vengono dalle visualizzazioni DVR. Nella top ten degli ascolti DVR, l’unica a non essere trasmessa dalla reti via cavo è Fringe (motivo fondamentale per la sopravvivenza della serie).

American Horror Story, Evan Peters: “Tate è cambiato grazie a Violet”

Evan Peters (a destra nella foto) ricopre il ruolo di Tate nella serie tv American Horror Story e ha attirato l’attenzione di molti telespettatori che hanno trovato in lui qualcosa di interessante nell’interpretare la parte di un serial killer che non riesce a perdere il vizio di fare del male alle persone che gli sono accanto. Non perdete la seconda parte dell’articolo dove trovate l’intervista realizzata da Examiner.com.

American Horror Story Finale 1×12: anticipazioni, foto e video

Dopo la nascita dei bambini di Vivien (Connie Britton), nell’episodio scorso, giungiamo alla puntata finale di American Horror Story, in onda questa sera su FX. In Afterbirth scopriremo quali sono i retroscena dopo il parto, visto che sia Vivien che la figlia Violet (Taissa Farmiga) si trovano unite nella morte. Ma in tutto questo Ben (Dylan McDermott) capirà cosa sta succedendo davvero o crederà di avere delle allucinazioni ancora una volta?

American Horror Story, Connie Britton: “Vivien vi sorprenderà ancora una volta”

Connie Britton, casalinga disperata di American Horror Story, parla del suo personaggio, in una recente intervista a Tvguide:

E’ molto interessante come Vivien e la mia vita sianio collegata in maniera univoca, quasi unica. Infatti, poco prima girare la scena del parto nello show, sono diventata mamma grazie ad un’adozione in Etiopia. Questo passo, ovviamente, ha cambiato la mia vita e quando la maternità si è presentata anche sullo schermo sono riuscita ad interpretarla ed abbracciarla meglio.