Protagonista di una serie manga dalle tinte molto più esplicite rispetto alla controparte più famosa della serie animata, Ryo Saeba definito “mokkori” nel manga a causa della sua inspiegabile qualità di parlare al proprio organo maschile, cosa purtroppo eliminata nella serie animata. Purtroppo perchè? Perchè era decisamente una parte molto divertente del manga. Per conoscere meglio la definizione di Mokkori, cliccate questo link. Non che la serie fosse meno divertente, anzi, a causa della sua ossessione per le donne il nostro investigatore ci regala sempre momenti conditi da grandissima suspance ed azione, altalenati da scene completamente senza senso dove cede alla sua passione morbosa per le donne beccandosi delle sonore martellate dalla sua collaboratrice Kaori.