Il prossimo 22 settembre il team di profiler di Criminal Minds debuttano con la sesta stagione e Spoiler tv riporta un’intervista all’executive Ed Bernero, che racconta le non poche diffficoltà incontrate dagli autori nel riuscire a mantenere interessante la serie, nonostante l’indubbio appeal di una tematica come quella degli omicidi seriali, che se pur ricca di spunti non si presenta certo come fonte infinita di ispirazione.
Bernero è consapevole che lo show ha raggiunto un punto di saturazione per quanto riguiarda intrecci e dinamiche all’interno della squadra e sembra si stia pensando all’inserimento di un nuovo personaggio che interagisca in maniera diversa e in qualche modo dirompente con i membri del team, tutto questo per dare freschezza allo show.
Bernero ricorda come un cast di alto profilo che lavori in maniera eterogenea possa permettere di assorbire grandi cambiamenti, ad esempio il cambio al vertice della squadra avvenuto con l’uscita di scena di Mandy Patinkin e l’arrivo di Joe Mantegna. l’executive anticipa che la sesta stagione sarà imperniata su una serie di segreti che alcuni membri del team nascondono e la cui scoperta e condivisione produrrà una serie di sorprendenti effetti collaterali all’interno del team stesso.
A proposito di Derek Morgan (Shemar Moore) Bernero ne parla come un personaggio molto importante per le dinamiche dello show, non sa se la sua temporanea esperienza di leadership potrebbe ripetersi in futuro, ma per il momento visto il ritorno in auge di Hotchner (Thomas Gibson) lo ritroveremo nel suo ruolo abituale.
Per quanto riguarda le guest star della prossima stagione Bernero anticipa che nei primi tre episodi oltre alla nemesi Tim Curry, si sono uniti al cast anche Daniel J. Travanti protagonista della storica serie Hill Street-giorno e notte e Gil Bellows, volto noto della serie Ally McBeal, pare anche che si stia pensando ad un ruolo da villain per un ex-concorrente del talent American Idol e magari coinvolgere anche una star del country.