CSI Las Vegas, Catherine Willows Flynn

Pronti ad archiviare anche questo caso d’omicidio, stavolta nulla di fatto Catherine Willows sembra molto scossa, ha salvato sua figlia che stava per affogare imprigionata in un auto e si ritrova con il cadavere  dell’ex-marito con una pallottola in pancia, caso che si risolve con un bel nulla di fatto, anzi no, con una stupida e innocua incriminazione per omissione di soccorso.

Passerà anche questa, diamine Catherine è una tosta, ha un passato un pò nebuloso, una madre single, qualche problema di droga, un paesino del Montana che l’ha vista adolescente, poi Las Vegas, la squadra della scientifica  e un  padre biologico scoperto per caso durante un’indagine, in cui ha dovuto analizzare il DNA di un certo Sam Braun, proprietario di Casinò con cui ha legato abbastanza, e che gli ha prestato anche una forte somma di denaro in un momento di bisogno, insomma non proprio un padre modello, ma meglio di niente, comunque perderà anche lui.

Ultimamente grossi problemi con la figlia adolescente, è un’età difficile per Lindsay, ha perso il padre, la madre lavora al turno di notte,  la ragazza ha bisogno di attenzione, di una guida, ma non è facile per Catherine conciliare il lavoro con la vita privata, stesso cosa per le sue relazioni sentimentali fugaci e dolorose, prima Paul l’ingegnere,  poi il manesco Adam, non dimenticnado Chris, il playboy da strapazzo, quest’ultimo beccato con una dipendente del suo locale proprio da Catherine, un gran bastardo, archiviato come gli altri.

Sul lavoro va decisamente meglio, Catherine è scienziata forense per la contea di Clark  nel Nevada, ha un buon rapporto con tutto il team, specialmente con Grissom, qualche volta ha avuto dei contrasti con lui per problemi di discipilna nella squadra, altre volte con Sara Sidle, questione di rivalità tra donne, ma niente di irreparabile, infatti la loro si è trasformata ben presto in una solida amicizia.

Davvero un bel tipetto la sensuale e volitiva Catherine, la vita gli ha dato parecchio filo da torcere e lei risponde con dei calcioni ben assestati e una grinta da pugile, il suo punto debole è una passione smodata per il suo lavoro che ha volte gli fa dimenticare tutto il resto, il suo maggior pregio la forza di rialzarsi e combattere anche dopo il peggiore dei k.o.