La fine della decima stagione di CSI Miami è un grande evento non solo per i dieci anni passati tra colpi di scena e cliffhanger da cardiopalma, ma anche perché in questa puntata finale sappiamo che succederà qualcosa di preciso a uno dei componenti del team di Horatio (David Caruso). TVGuide ha intervistato uno degli executive producer dello show, Barry O’Brien, il quale lascia aperti ancora degli spiragli per i prossimi episodi.
Questa volta pare che il finale abbia puntato di più sui rapporti che si sono creati all’interno della squadra di CSI e come una vera famiglia quando ci scappa il morto i sospettati numero uno sono gli stessi membri del gruppo. In questo caso vedremo che Ryan Wolfe (Jonathan Togo) si ritrova privo di sensi e macchiato di sangue in un luogo che non riconosce: ma quando scopre il corpo di una vittima (Joshua Avery) diventa automaticamente il sospettato numero uno.
Per l’intero team di Horatio questa si rappresenta come una vera e propria sfida e le prove vengono passate al vaglio di tutti i componenti della squadra. Nel frattempo Calleigh (Emily Procter) completerà il percorso di adozione e grazie a Delko la sua idea di famiglia non sarà più così astratta. Da questo possiamo intendere che i due nell’undicesima stagione potranno avere una relazione stabile.
Horatio dal canto suo continuerà ad avere una forte opposizione nei confronti di qualcuno e si continueranno ad esplorare le dinamiche della famiglia Navarro.
carolina 5 Giugno 2013 il 21:33
🙂 bello seriale.