Un’indole da buon padre di famiglia, questo è l’elemento vincente della leadership di Horatio Caine e la sua famiglia, verso la quale è molto protettivo, severo ma sempre comprensivo, è il team della scientifica di Miami, il Crime Lab di cui Caine è sovrintendente e che lo ha affettuosamente soprannominato H e su cui tutti, anche nei momenti più frenetici e convulsi sanno di poter contare.
Caine ha un passato da poliziotto vero, nel senso che ha militato nelle forze dell’ordine non solo come consulente scientifico, Caine è analista forense, artificiere ed esperto di incendi dolosi, ma ragiona ed agisce come un detective e come tale non ha alcuna paura o esitazione nell’affrontare conflitti a fuoco ed usare la forza nel caso la situazione lo richieda.
Quello che più colpisce in lui è il suo essere sempre lucido e riflessivo, istinti ed indole sono addomesticati a dovere, insomma non è certo una testa calda, uno che si lascia sopraffare dagli eventi e dalle circostanze, questo non vuol dire che non abbia la giusta sensibilità per approcciare umanamente i casi su cui lavora, la sua empatia con le vittime e in special modo verso donne e bambini nasce da un’adolescenza difficile che lo vede perdere la madre in un conflitto a fuoco ed uccidere in un secondo tempo, durante il suo servizio a New York l’assassino di quest’ultima, che scopriremo in seguito essere suo padre.
Horatio perderà tragicamente per mano della gang Mala Noche capeggiata dal boss Antonio Riaz, prima la moglie Marisol, sorella del collega Erik Delko, poi il fratello Raymond. Caine dopo una lunga ricerca riuscirà a rintracciare ed uccidere Riaz in Brasile, riuscendo così a fare giustizia e a vendicare la sua famiglia.
Marcopersempre 20 Maggio 2012 il 19:37
Il migliore Orazio !!!!!!!!!!