Robert Knepper parla di Cult, del suo doppio ruolo (interpreta infatti il fittizio leader Billy Grimm e Roger Reeves, l’attore che gli dà il volto) in questa intervista a Collider di cui vi proponiamo alcuni estratti dopo il salto; per la cronaca, c’è anche un omaggio ai fan di Prison Break – ricordiamo che il personaggio di T-Bag è riapparso in un episodio di Breakout Kings.
Interpellato su quanto si potesse immedesimare in uno show che, come ci viene raccontato in Cult, riesce a penetrare in tutti gli aspetti della sua vita, Robert Knepper risponde di essere cresciuto con un padre che odiava la tv, e quindi di non aver mai seguito religiosamente uno show, ma di apprezzare i fan che lo fanno:
Non penso che avrei mai potuto apparire in Cult se non fosse stato per Prison Break, quello show ci ha dato tantissimo e gliene siamo grati.
Proprio a proposito di Prison Break, l’attore si è detto grato di aver potuto riprendere il ruolo di T-Bag in Breakout Kings:
Nick Santora mi ha chiesto cosa ne pensavo dell’idea, e io ho posto solo una condizione, che non lo ammazzassero: voglio che T-Bag viva per sempre, anche se io non dovessi mai più interpretarlo.
In Cult invece si trova ad interpretare due personaggi, il personaggio Billy Grimm e l’attore che lo interpreta, Roger Reeves, doppiezza che l’attore plaude perché
Per me l’idea di essere un attore è di un qualcuno che sia un camaleonte che interpreta vari personaggi; mi piace essere un minuto un personaggio come Billy Grimm e il minuto dopo dover interpretare Roger, un attore di successo che spende i suoi soldi e vive molto bene.