Per tutti coloro che non potevano essere presenti all’anteprima mondiale della premiere di Da Vinci’s Demons in occasione del lancio dello show a Firenze lo scorso 3 aprile (per l’evento era presente l’intero cast della nuova serie tv che sarà trasmessa negli Stati Uniti su Starz e qui in Italia su FOX, Ch. 111 bouquet SKY), noi di Serietivù abbiamo assistito, analizzato, digerito e recensito dopo il salto l’episodio di apertura di questo progetto.
Il creatore tuttofare di Da Vinci’s Demons David S. Goyer (ha ideato, scritto, diretto e prodotto lo spettacolo) voleva un giovane Leonardo da Vinci eccentrico, spavaldo luminare di arte e scienza, un mix tra Batman e Tony Stark per intenderci – ma privo di cospicue somme di denaro di cui è invece sempre alla ricerca; come nel più classico degli inizi, vediamo il protagonista dello show interpretato da Tom Riley intento a ritrarre su tela una modella in posa per lui, ma non passa molto che sopraggiunge il suo aiutante Nico per provare una delle sue invenzioni più affascinanti come l’aliante.
Inizia così la storia che avanza come un processo di ingranaggi arrugginito ma in movimento, inarrestabile e stridente: Leonardo è forte, ambizioso, sfrontato, sedotto dagli oppiacei e tormentato aiutante di bottega del Verrocchio già conosciuto a Firenze per essere un libero pensatore, inventore innovativo che arriva a Lorenzo De’ Medici fino a diventare il suo ingegnere militare.
Infatti, dopo il delitto d’onore del Duca Sforza, Leonardo intuisce che l’alleanza militare con Milano è di fatto nulla e Roma, alleata con Napoli, è una seria minaccia per Firenze: assoldato per creare la colombina per il carnevale dei Medici, Leonardo attira l’attenzione di Lorenzo e della sua amante Lucrezia Donati (Laura Haddock), con cui si lascia andare dopo il carnevale a un’ardente notte di passione dove il genio si apre e si confida, ma non sa ancora che la donna non è una semplice amante… Lucrezia nasconde un segreto e non intendiamo rivelarlo, anche se dal punto di vista narrativo dichiarare a fine episodio la sua reale funzione toglie un elemento di suspence a nostro giudizio piuttosto importante.
Una scelta che potrebbe essere perdonata qualora siate in cerca di emozioni eroiche e imprese alla Arrow, con meno oscurità (per il momento) intravista finora solo nei ricordi di Leonardo, in qualche modo collegato alla setta de I Figli di Mitra.
Infine sottolineiamo che il padre Piero da Vinci, notaio per i De’ Medici, vorrebbe ripudiare il figlio e nella premiere lo punisce per il suo mostrarsi ardito e sprezzante per le regole e le convenzioni del tempo, mentre la madre di Leonardo è ignota ed è uno dei misteri principali dello show
La prima stagione, composta da otto episodi che saranno trasmessi dal 22 aprile su Fox, ha un inizio molto complesso e forse troppo ricco: ricchezza di informazioni, ricchezza di una regia leziosa e a volte opprimente, ma con un taglio che sicuramente catturerà i più giovani; Da Vindi’s Demons è una scommessa che potrebbe essere vinta, se nelle puntate successive sarà snocciolato punto per punto ogni singolo elemento disseminato lungo tutta la premiere di stagione, 60 minuti che lasciano il segno. Nel bene, o nel male.
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