Dexter 5, panel al Comic-Con 2010

di Redazione Commenta

Ieri al Comic-Con 2010 panel Showtime dedicato a Dexter, occasione imperdibile per fan e giornalisti per carpire qualche spoiler sulla quinta stagione la cui premiere è prevista per il prossimo 26 settembre. Presenti in sala oltre al protagonista Michael C. Hall anche Jennifer Carpenter (Deb), Desmond Harrington (Quinn) e i produttori esecutivi John Goldwyn, Sara Colleton, Chip Johannessen e Manny Coto.

I presenti assistono a qualche sequenza in anteprima della premiere, la scena del crimine è un bagno di sangue, la polizia giunta sul posto trova Dexter sotto shock, Quinn è convinto che sia lui l’omicida e il vicino di casa non aiuta di certo  raccontando delle uscite notturne di Dex, Astor è davvero furiosa con il patrigno, si assiste a Dexter che da la terribile notizia ai figli.

Apre le danze l’executive Sara Colletton che parla della difficoltà nel mettere in scena la morte di Rita e la tristezza nel vedere uscire dalla serie un’attrice come Julie Benz, la Carpenter scherza sul nuovo ruolo di zia a tempo pieno della sua Deb e la new-entry Manny Coto, già autore per 24 dice di aver avuto qualche difficoltà nell’abituarsi allo humour nero della serie e al fatto che non si sviluppi in tempo reale.

La parola passa all’executive John Goldwin che parla del territorio inesplorato che Dexter si troverà ad affrontare un tortuoso percorso emotivo che lo vedrà padre single, interagire come tale con i propri figli cercando di sopperire alla morte della madre, a ciò si aggiungeranno i rapporti con tutti i nuovi personaggi.

Il discorso verte inevitabilmente sulle similitudini tra Dexter e il tormentato vigilante mascherato Batman, Hall cita la scena di Batman begins in cui Christian Bale si arrende ai pipistrelli come il suo personaggio cede all’oscurità e poi paragona la figura paterna di Harry al maggiordomo Alfred.

L’executive Johannessen racconta che i libri sono stati fonte d’ispirazione per la prima serie, dopo il personaggio e le story-line hanno vissuto di vita propria, Remar ricorda l’atmosfera familiare che si respirava sul set, il piacere di lavorare con John Litgow e un professionista come Keith Carradine e la possibilità di avere per la nuova stagione guest del calibro di Peter Weller, Julia Stiles e Johnny Lee Miller.

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