Il London Comic-Con è servito a fare il punto con Matt Smith relativamente alla prossima stagione di Doctor Who: se siete fan della longeva serie di fantascienza – e facendo comunque attenzione agli spoiler – vi consigliamo di proseguire nella lettura.
Matt Smith a tutto tondo su Doctor Who, a partire dall’addio Amy e Rory Pond (Karen Gillan e Arthur Darvill), presenti nei primi cinque episodi della settima stagione andati in onda nelle scorse settimane:
Il loro addio è stato molto emozionante, una scelta narrative brillante per quelli che sono stati due dei migliori compagni nella storia recente del Dottore: è stato triste vederli andare via, ma lo show è la star e può andare avanti senza tutti noi, senza me, senza Steven Moffatt, senza nessuno.
Se i Pond e il loro addio sono stati il tema principale della prima parte della settima stagione, la seconda parte sarà dedicata all’introduzione della nuova compagna del Dottore, Clara, interpretata da Jenna-Louise Coleman.
Non è però chiaro come cambierà Who in seguito al nuovo ingresso, Smith spiega infatti che la relazione tra i due personaggi – così come quella tra i due attori – dovrà crescere nel tempo:
Amy e Rory erano due persone molto importanti per lui, penso che qualcosa nel Dottore cambierà – ma succede con tutti, lavorare con una nuova attrice e avere a fianco un nuovo personaggio ti cambia, al momento non so dire come perché è un processo ancora attivo.
Scarsi i dettagli forniti dall’attore sulle storyline del futuro, nell’episodio speciale natalizio assisteremo all’arrivo di Richard E. Grant e oltre alla nuova compagna del Dottore rivedremo anche Vastra, Jenny e Strax; per quanto riguarda la settima stagione, è attualmente in produzione la seconda parte di Doctor Who 7, che vedrà tra gli altri il ritorno alla sceneggiatura di Neil Gaiman:
Stanno sceneggiando gli episodi proprio in questo momento e non vorrei dire niente di sbagliato, ma penso che farà qualcosa di veramente brillante: l’ultimo episodio scritto da lui è stato fantastico, ha una straordinaria capacità di pensare fuori dagli schemi.
Quest’anno si festeggia anche il cinquantesimo anniversario di Doctor Who, Smith si è detto entusiasta di ricoprire il ruolo del protagonista in occasione di questo anniversario e che questo sarà il migliore anno dello show in assoluto.
Ricordiamo tra l’altro che è in preparazione An Adventure in Space and Time, pellicola televisiva da 90 minuti sceneggiata da Mark Gatiss che documenterà la nascita del personaggio – il primo attore whoviano William Hartnell – e che andrà in onda l’anno prossimo, ma Smith anticipa qualche altro dettaglio sulle celebrazioni:
Ci sarà un episodio speciale ed eventi live: sarà un grande anno per il Dottore, il piano è questo.
Non è invece chiaro se nelle celebrazioni per il cinquantenario potrebbe essere compreso un crossover tra due personaggi cult quali Who e Sherlock: entrambe le serie vanno in onda su BBC e vedono nello staff creativo Moffat e Gatiss, Smith si è detto favorevole all’eventualità – anche se si trattasse solo di apparire sullo sfondo di Sherlock e se Benedict Cumberbatch dovesse fare lo stesso nel suo show – aggiungendo però
Penso che Mark e Steven odino l’idea di un incontro tra i due.
Chiudiamo infine con la domanda che tutti i fan si fanno, ossia: quanto ancora Matt Smith interpreterà il Dottore:
Anche per cinquant’anni – o cinquanta milioni di anni. E’ un lavoro che prendo anno per anno, mi piace lavorare con Steven e amo fare lo show, è un lavoro diverso da tutti gli altri e non ho paura di essere identificato per sempre con Who: ci sono cose peggiori di cui preoccuparsi.