Downton Abbey 3, Dan Stevens: “Lasciare lo show? Una decisione difficile”

di Felice Catozzi 2

Dan Stevens si confessa al Telegraph, un’intervista in cui spiega le sue scelte in merito al suo ritorno o meno in Downton Abbey: la lettura di quanto segue dopo il salto è altamente sconsigliata se non siete a pari con la messa in onda della terza stagione della serie britannica, speciale natalizio incluso.

Il colpo al cuore per i fan di Downton Abbey si concretizza nella maniera più inaspettata possibile, e dopo la morte di Sybil ( Jessica Brown Findlay), nello speciale natalizio andato in onda poche ore fa in Inghilterra ci ha lasciati anche Matthew Crawley, morto in seguito ad un incidente stradale.

La morte del personaggio – alla luce del matrimonio con lady Mary e della decisione del creatore Julian Fellowes di non riscritturare il personaggio – era l’unica decisione possibile, e in un’intervista al Telegraph Dan Stevens spiega come si è arrivati a questa scelta.

E’ stata una decisione difficile, ma sembrava il momento giusto, sentivo di voler fare altre cose: interpretare Matthew è stato un lavoro monopolizzante, tutti eravamo sotto contratto per tre anni e andarsene è stato strano e liberatorio, ma anche triste: sono molto legato allo show e sempre lo sarò.

Per Stevens – al momento impegnato a New York insieme a Jessica Chastain e David Strathairn in The Heiress, adattamento di Washington Square di Henry James – girare lo speciale natalizio, suo ultimo episodio. è stato

Molto emozionante: io e i miei compagni di cast abbiamo avuto un viaggio fantastico: nessuno di noi sapeva che gran successo sarebbe stato Downton Abbey, e penso che nessuno di noi (con l’eccezione, forse, di Maggie Smith) ha mai avuto questo straordinario successo nella sua vita lavorativa, né potrebbe averlo di nuovo.

Per quanto mi riguarda pensavo di firmare per apparire in un period drama con un tocco vagamente moderno, è stato un viaggio bizzarro e solo chi c’era può capire: non c’era un protagonista principale, ognuno aveva una sua storyline.

E’ stato divertente, era drammatico e ironico, aveva un qualcosa che lo distingueva dagli altri prodotti: ho partecipato a svariati period drama e pensavo di non partecipare ad un altro dei tanti programmi del genere, quando ho letto queste sceneggiature e mi sono molto divertito nel leggere la relazione Matthew/Mary – e sono molto contento di non aver rifiutato.

Per quanto riguarda il suo futuro lavorativo, Stevens afferma infine:

Non so ora cosa ci sia per me dietro l’angolo, ma spero sia qualcosa di vagamente differente.

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