La terza stagione di Downton Abbey si è conclusa domenica negli Stati Uniti, e al New York Times e a Entertainment Weekly il creatore Julian Fellowes e il producer Gareth Neame parlano di cosa aspettarci dalla quarta stagione dello show e spiegano perché hanno preso alcune decisioni difficili: se non siete a pari con la fine della terza stagione, vi invitiamo a non leggere oltre, viste le pesanti anticipazioni.
Dopo la morte di Matthew Crawley in molti si chiedono come Mary supererà il dolore, ma Julian Fellowes spiega che lo stacco temporale tra la terza e la quarta stagione sarà di sei mesi e quindi ci verranno risparmiate le scene più strazianti, come quella del funerale; a proposito della decisione di uccidere il personaggio interpretato da Dan Stevens, l’autore spiega:
In America un contratto può durare anche cinque o sette anni, il massimo che gli agenti inglesi fanno firmare è invece tre anni, e poi Dan voleva andarsene: Downton Abbey ha avuto un grande successo e lui aveva ricevuto molte proposte.
Avremmo potuto chiudere la terza stagione in maniera più felice, con la nascita del figlio di Matt e di Lady Mary, ma poi avremmo dovuto uccidere Crawley all’inizio della quarta stagione e abbiamo preferito darci un taglio netto.
Quando un attore che interpreta un servo vuole andarsene non c’è problema, diciamo che ha ottenuto un nuovo lavoro, ma con i membri della famiglia è più complicato, se non vogliono tornare l’unica scelta è la morte: quanto sarebbe stato credibile che Matthew non voleva più vedere moglie e figlio, la tenuta di cui era l’erede? Non c’era altra scelta che ucciderlo, e a me è dispiaciuto tanto quanto ai fan.
Uno dei temi della quarta stagione sarà dunque la ‘ricostruzione‘ di Mary:
Mary deve ritrovare se stessa in una società che sta cambiando, vedremo quale fu il ruolo delle donne nella società degli anni ’20, molto cambiato rispetto a trenta anni prima.
Un aiuto potrebbe essere dal nuovo interesse amoroso che gli autori stanno cercando per lady Mary, personaggio descritto come un bell’uomo, dalla grande personalità: ad interpretarlo potrebbe essere Tom Ellis, noto al pubblico inglese per la sitcom Miranda e il cui provino ha entusiasmato i produttori.
A proposito di tale interesse amoroso, spiega Gareth Neame ad Entertainment Weekly:
Non voglio fare speculazioni (sul futuro di lady Mary), ma il fatto che debba rifarsi una vita significa che ad un certo punto dovrà trovare un fidanzato, è una giovane vedova ed è un buon partito.
I fan lo accetteranno? Penso che amino la complessità di Mary, tutti sappiamo che ci sono varie fasi della vita: lo show è cominciato nel 1912 e questa giovane donna ha incontrato Matthew e avuto una relazione con lui, a tratti un po’ immatura; ora, dieci anni anni dopo, è tempo per una nuova relazione, stavolta più matura.
Anche il producer, come Fellowes, difende la morte di Matthew:
Abbiamo provato a trattenere Dan, ma voleva andarsene e penso che non ci fosse una storyline alternativa, i fan non avrebbero mai accettato che Mary e Dan diventassero estranei, la loro relazione era uno dei pilastri dello show, l’idea che lui partisse per un viaggio senza lei sarebbe stata non credibile; né potevamo farli andare via insieme, perché Lady Mary è il cuore dello show
L’autore si rifiuta di speculare su come sarebbe stato se Stevens fosse rimasto dello show:
Non mi piace parlare del se, suo figlio è lì e il futuro è assicurato.
Ma non dimentichiamoci che pochi episodi fa, Downton Abbey ha visto un’altra morte importante, quella di lady Sybil (Jessica Brown Findlay):
Le motivazioni sono simili a quelle di Dan, Jessica voleva andarsene e abbiamo deciso di trovare una storyline forte per la sua uscita: sono le loro morti ad essere diverse, quella di Matthew è un plot twist degli ultimi trenta secondi, per Jessica è stato invece fatto un lavoro di preparazione e c’è un senso di lutto che pervade tutto l’episodio.
In questa terza stagione abbiamo fatto anche la conoscenza di Lady Rose MacClare (Lily James), che tornerà nella quarta stagione:
Entreremo n un’era più moderna, in cui le donne avranno un po’ più di libertà: Rose è uno dei personaggi, e la rivedremo: i cambiamenti nello show non ci preoccupano, abbiamo 23 protagonisti e uno dei punti di forza dello show è il ricambio dei personaggi.
Anche se non ci sarà più la relazione Matthew-Mary, rimangono oltre venti personaggi le cui vite si intrecciano, e lasciatemelo dire: i primi copioni per la quarta stagione sono brillanti come al solito.
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